ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] vita ad altre opere fondamentali della storia del cinema e della cultura italiana. Stava per nascere il neorealismocinematografico: un movimento composito e complesso, così come complesso e problematico sarebbe sempre stato il rapporto che con ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] , diretta da Vittorio Mussolini, che individuò proprio nel maestro del verismo letterario la principale ispirazione del neorealismocinematografico italiano; sulla stessa testata, in virtù di un altro referendum indetto tra i lettori, Palermi venne ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] moderna. Sceneggiati entrambi da Flaiano, vi riuscì a trasporre – ancora una volta – le influenze originarie del neorealismocinematografico italiano con quelle adottive del realismo poetico filmografico d’Oltralpe. Ma già nel 1953 aveva girato in ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] , Paisà, del 1946. I due film con il padre del neorealismo furono il vero giro di boa per le aspirazioni del poco più ), da un'idea di Michelangelo Antonioni, ex critico cinematografico, sceneggiatore regista in ascesa. Fu questo il vero debutto ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] Zavattini e D. che costituisce l'opera più importante del neorealismo italiano, per G. C. Castello opera tra le più nov. 1953 (profilo critico di G. Calendoli, V. D. attore cinematografico, pp. 11-19); sett.-dic. 1975 (profili critici, teatrografia e ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] modo, da una parte con la tradizione nazionale (il neorealismo, la cui stagione si era chiusa), dall’altra con idea di cinema e con il bisogno di trovare una forma cinematografica che aderisse alla sua utopia politica.
L’incontro con il Living ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] giudizi di L. Chiarini, il quale valutò negativamente il "compromesso tra l'impulso documentario del neorealismo e le convenzioni dello spettacolo cinematografico" (cfr. Sesti, p. 162), e di E. Flaiano, che vide, invece, questo compromesso come un ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] (1967), Ferreri rimosse non solo ogni sopravanzo di neorealismo pur virato in grottesco dei primi film, ma film fu Nitrato d'argento (1996): una storia dello spettacolo cinematografico e dei suoi spettatori, dalle origini alla fine del secolo.
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] altra alla poesia popolare italiana. Al 1954 risale il primo lavoro cinematografico: fu tra gli sceneggiatori di La donna del fiume, un di realismo critico e sperimentale, ponte tra il neorealismo e le nascenti avanguardie. L’editore Bompiani decise ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] dell'immediato dopoguerra, il G. continuò a lavorare per diverse case cinematografiche italiane tra Roma e Torino: nel 1916 era a Roma (Medusa Pontine; se questo poté far parlare di neorealismo si trattò indubbiamente di un'accezione molto ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...