Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , a partire dal 1942 si andò formando in Italia una scuola, il neorealismocinematografico, destinata a esercitare una profonda influenza nella storia del cinema. Neorealismo in quanto propugnava la creazione di un c. ‘vero’, popolare e nazionale ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] è portatrice e che il cinema può rivelare. All'origine di questo percorso si trova un'interpretazione originale del Neorealismocinematografico italiano, in particolare dei film di R. Rossellini e della coppia De Sica-Zavattini, nei quali venne ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] ), il verismo francese, l'angoscia americana - al realismo italiano. Il neorealismo italiano conduce a semplificazioni assolute il già lungo travaglio della regìa cinematografica, ne offre soluzioni e prospettive in termini di riferimento umano e di ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] ambito dell'esperienza del Neorealismo, sono importanti a questo riguardo. Restava, sì, anche in loro, la non teatralità e non letterarietà del cinema, ma solo nel senso di non essere il cinema stretto teatro cinematografato o esterno scimmiottamento ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Archie Mayo, titoli recuperati in sede di appello. Inflessibile verso la cinematografia sovietica ‒ tra il 1927 e il 1936 vennero approvati non più ineludibili e insindacabili. Per giunta, il Neorealismo postbellico aveva immesso nei film, oltre a ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] Francis Picabia e con musica di Erik Satie (come intermezzo cinematografico del balletto Rêlache) e in Le ballet mécanique di dei contributi musicali nei film più rappresentativi del Neorealismo. Né la situazione migliorò nell'immediato dopoguerra ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , fino a costituire, talvolta, l'essenza stessa del racconto cinematografico. È il caso, per es., del musical (v.) a che anticipano tanto la commedia all'italiana quanto un certo 'neorealismo rosa', e il cui dominatore incontrastato è, come detto, ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] piuttosto a studi centrati sulle proprietà specifiche del significante cinematografico e di quello teatrale, in un confronto che investe ogni forma di documentarismo, lezione di un certo Neorealismo e dello zavattiniano 'cinema del soggetto pensato ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] ma sembra anche criticare l'illusione creata proprio dai film neorealisti: quella di giovanissime star passate come meteore nell'universo cinematografico.
Nel cinema italiano, inoltre, merita una segnalazione speciale lo sguardo rivolto all ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] oltre il consumo passivo che si attua nella tradizionale sala cinematografica, o dinanzi al televisore entro le mura domestiche. Tale nella Resistenza e il suo alimento nel cosiddetto Neorealismo. E non fu un fenomeno meramente metropolitano, ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...