JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] gente»; Cesare Zavattini lo avrebbe considerato un «esponente del neorealismo nella canzone d’autore». Qualche anno più tardi Umberto . Negli anni immediatamente successivi accentuò l’impegno cinematografico e teatrale, quasi a voler sottolineare il ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] altra alla poesia popolare italiana. Al 1954 risale il primo lavoro cinematografico: fu tra gli sceneggiatori di La donna del fiume, un di realismo critico e sperimentale, ponte tra il neorealismo e le nascenti avanguardie. L’editore Bompiani decise ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] pubblico richiedeva di modificare il corrente linguaggio cinematografico; frutto di queste nuove circostanze fu L’ultima carrozzella.
Considerata da alcuni una delle pellicole che «anticiparono» il neorealismo, da contarsi fra le «opere facenti parte ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] dell'immediato dopoguerra, il G. continuò a lavorare per diverse case cinematografiche italiane tra Roma e Torino: nel 1916 era a Roma (Medusa Pontine; se questo poté far parlare di neorealismo si trattò indubbiamente di un'accezione molto ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] notte che ho dato uno schiaffo a Mussolini (Milano 1976). Nel 1979 uscì, inoltre, la raccolta dei suoi scritti cinematograficiNeorealismo ecc. (Milano), curata da Mino Argentieri, e l’anno successivo la lunga conversazione, a cura di Silvana Cirillo ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] Napoli (1947) e Cortili (1947), tutti di moderato taglio neorealista, e Il siero della verità (1949) e Fenomeni dell’inconscio del dopoguerra riceve quando decide di entrare in una sala cinematografica: senza che venga mai inquadrato lo schermo, le ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] di un padre burbero e previdente. Nel 1942 seguì il debutto cinematografico con Avanti c'è posto di M. Bonnard, su soggetto 'ultima sequenza (nel 1952 R. Rossellini affermerà che il neorealismo si era rivelato prima del suo Roma città aperta in certi ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] con la necessità storica di una adesione alla realtà (il Neorealismo), e hanno poi sublimato quella realtà scegliendo un cinema di letteratura, ai loro modelli filmici e al loro stesso linguaggio cinematografico. Ma molti altri sono i saggi e i libri ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] Terzano in un capitolo del volume 24 ore in uno studio cinematografico (Milano 1935), firmato con lo pseudonimo di Franco Pallavera, potuto dare un contributo memorabile anche alla stagione del neorealismo.
Morì a Roma il 18 ottobre 1947, pochi ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] rivista Letteratura (col valido sostegno degli editori fratelli Parenti) dove, come critico cinematografico, si occupò di pellicole e documentari americani e dei primi film neorealisti, il B. dal 1934 diresse il Gabinetto scientifico G. P. Vieusseux ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...