Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] , per accentuare la 'presa diretta' del mezzo cinematografico sulla realtà viva, colta nel momento stesso in cui , i rapporti con il cinema italiano, a cominciare dal Neorealismo: Roberto Rossellini e Michelangelo Antonioni, a più riprese, non ...
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Riso amaro
Federica Villa
(Italia 1949, bianco e nero, 108m); regia: Giuseppe De Santis; produzione: Dino De Laurentiis per Lux Film; soggetto: Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Gianni Puccini; sceneggiatura: [...] un dicotomico campo-controcampo. Ingabbiate in uno spazio cinematografico che le costringe a stare vicine, malgrado la abbiamo conosciuto…". Riso amaro consegna così il corpo neorealista al cinema degli anni Cinquanta, traducendo nelle sue ...
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Pather panchali
Fabrizio Colamartino
Pather panchali (India 1952-55, 1955, Il lamento sul sentiero, bianco e nero, 115m); Aparajito (India 1956, 1957, L'invitto, bianco e nero, 110m); Apu sansar (India [...] , spesso con eccessiva facilità, una filiazione diretta del neorealismo italiano. In realtà, per molti versi essi sono i confini nazionali e a trovare spazio nei circuiti cinematografici occidentali: presentato a Cannes nel 1956, Pather panchali ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] disegnò il ritratto di una giovane cameriera, Celestina, venuta a Roma dalla campagna, che resta incinta e sola; ancora vicino al Neorealismo, il film si caratterizza per un'attenta analisi dei costumi e per il modo in cui i personaggi acquistano ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] che secondo alcuni critici inaugurarono la stagione del cosiddetto Neorealismo rosa. Per Emmer scrisse il soggetto di Una narrazione, A. accelera la disgregazione del racconto cinematografico, ne vanifica i presupposti di linearità e sostituisce ...
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L'avventura
Rinaldo Censi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 140m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Cino Del Duca/ Société Cinématographique Lyre; soggetto: Michelangelo Antonioni; [...] tutta la sua evidenza l'assimilazione e la critica di una forma cinematografica vicina al neorealismo. Antonioni circoscrive, ma soprattutto rinnova questa esperienza cinematografica attraverso alcune scelte filmiche: su tutte l'attenzione posta sul ...
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C'eravamo tanto amati
Jean A. Gili
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Ettore Scola; produzione: Pio Angeletti, Adriano De Micheli per Dean/Delta; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Ettore Scola; fotografia: [...] era quindi un personaggio che si entusiasmava al punto da ritenere il neorealismo uno strumento di crescita sociale per l'Italia (e in realtà, , non diventerà mai un grande critico cinematografico in grado di partecipare alla battaglia culturale ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] e frequentavano le lezioni di Barbaro e Luigi Chiarini al Centro sperimentale di cinematografia, e che sarebbero diventati gli autori delle opere del Neorealismo. Nel 1939 proprio Chiarini, nella prefazione a Film soggetto e sceneggiatura di Barbaro ...
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Ma l'amor mio non muore!
Vittorio Martinelli
(Italia 1913, bianco e nero, 78m a 16 fps); regia: Mario Caserini; produzione: Film Artistica Gloria; sceneggiatura: Emiliano Bonetti, G. Monleone; fotografia: [...] epoca d'oro del diva-film, sola stagione (prima del neorealismo) in cui il cinema italiano abbia saputo imporre una poetica giungere a un nuovo assetto del tempo e dello spazio cinematografico.
Il film inizia con una lunghissima inquadratura, un vero ...
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Baysikelran
Umberto Mosca
(Iran 1989, Il ciclista, colore, 75m); regia: Mohsen Makhmalbaf; produzione: Mohsen Makhmalbaf per l'Istituto per gli Affari Cinematografici della Fondazione Mostaz'afan; sceneggiatura: [...] più ampia realtà sociale. La profonda influenza del neorealismo italiano (del resto sempre riconosciuta da Makhmalbaf nelle record. A seguire la sua azione c'è ora un operatore cinematografico che manovra il dolly. Si tratta di un finale dall'evidente ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
cinema
cìnema s. m., invar. – Forma accorciata (sull’esempio del fr. cinéma) di cinematografo, penetrata largamente nell’uso così da soppiantare quasi interamente il termine originario (soprattutto nel sign. di sala cinematografica: andare...