È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] del secondo dopoguerra, autori come C. Gorostiza, A. Betti, A. Cuzzani, fautori del rinnovamento scenico e del superamento del neorealismo, insieme a G. Gámbaro ed E. Pavlovsky, invece sulla linea del teatro dell’assurdo, dominano a lungo la scena ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] e, soprattutto, vuole vederlo laureato. P. si laurea l'11 novembre 1947, discutendo la tesi dal titolo Espressionismo e neorealismo nella lirica di Edvard Kocbek, con l'esimio slavista Arturo Cronia. (Il testo è stato pubblicato dall'Ateneo di Padova ...
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GEORGIA.
Silvia Lilli
Vincenzo Piglionica
Leone Spita
Carlo S. Hintermann
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] ) ed El′dar Šengelaja (n. 1933), nonché Tengiz Abuladze (1924-1994) che diede vita a un cinema in dialogo con il Neorealismo italiano: i suoi film Lurdža Magdany (1956, L’asino di Magdana) e Drevo želanija (1977; L’albero dei desideri) sono esempi ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] del figlio, e Gianni Amelio, Gran premio speciale della giuria nel 1992 con Il ladro di bambini, intensa opera di taglio neorealista. Il cinema africano si è distinto con Tilai (Legge) di Idrissa Ouedraogo, opera rigorosa sul tema dell'onore e del ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] anche in forza dell'equivoco ermeneutico, diventato presto vulgata, che precipitosamente ne accreditò l'appartenenza all'area del neorealismo (le tangenze, semmai, sono con le parallele investigazioni del "mondo magico" del Sud d'Italia condotte da E ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] alleate da cineasti come John Ford o John Huston. Il crollo del fascismo e la Resistenza portarono nei film del Neorealismo una cognizione del dolore prima sconosciuta, un bisogno di conoscenza e di sincerità, un linguaggio scarno con cui rendere ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] ). Ma l'ostilità nei confronti del cinema e il timore di 'prostituirsi' si sarebbero protratti addirittura oltre la stagione del Neorealismo, con Goffredo Petrassi (Non c'è pace tra gli ulivi, 1950, di Giuseppe De Santis; Cronaca familiare, 1962, di ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] riprese nel segno della continuità su posizioni culturali autonome, originali e quanto mai coraggiose, segnate dal non allineamento con il neorealismo di M. Ridolfi e Quaroni da una parte e con il movimento per un'architettura organica di B. Zevi ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] Hou Hsiao-hsien, Tseng Chuang-hsiang (pinyin Zeng Zhuangxiang) e Wan Jen (pinyin Wan Ren). Il tono varia dal neorealismo dolente alla satira acre; l'intento è di portare sullo schermo un'umanità quotidiana, dal sottoproletario alla piccola borghesia ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] dal 1925 al 1945. Gli anni difficili» (2000).
Nell’ultima fase della sua produzione pittorica era passato dal neorealismo degli anni Cinquanta (Uscita dall’Omf, 1954, collezione privata; La raffineria sotto il Vesuvio, 1954, Roma, collezione della ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...