Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] si iscrivono (strategie della profondità di campo, cinema-verità, ogni forma di documentarismo, lezione di un certo Neorealismo e dello zavattiniano 'cinema del soggetto pensato durante'; adattamenti nella linea indicata da André Bazin per il lavoro ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] consacrazione di un successo che divenne presto contagioso e inimmaginabile per l’«Italietta» reduce dal bianco e nero del neorealismo: «La luce emessa dalla televisione conferisce una nuance diversa e inattesa al colore serale della vita nelle città ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] fatti realmente accaduti ad Alleghe, coniugando passione amorosa e delitto; Cribol (ibid. 1964), che accoglie taluni modi stilistici neorealisti per inquadrarli in una storia dei sensi e degli affetti; Busta chiusa (ibid. 1965) e Attraverso il tempo ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] , bloccata dalla censura ma insignita con il premio Gramsci nel 1948, (inaugurata in Polonia nel 1951), refoli di neorealismo, per la moltitudine degli sfollati, i senzatetto abusivi che occupavano gli edifici dell’EUR piacentiniano a circoscrivere i ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] popolazione. Questa nuova padronanza linguistica diffusa, assieme all’impatto esercitato su un ampio pubblico dal cinema del Neorealismo, introdusse nel teatro un’ampia gamma di varietà e registri e consentì agli autori di orchestrare con sicurezza ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] (1914) di Nino Martoglio e Roberto Danesi, considerato uno dei primi esempi del 'realismo all'italiana', quasi un'anticipazione del Neorealismo.Presso il CSC venne istituita con la l. 29 dic. 1949 nr. 958 la Cineteca nazionale, cui venne affidato il ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] dell'artificio scenico. Proprio questa sorta di filosofia ‒ la filosofia di un ritmo ‒ in antitesi con il punto di vista del Neorealismo, porta a considerare i film di Fellini come opere in progress. Egli vede il film che sta girando come un tutto in ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] -1148; C. Muscetta, Elogio della pazzia meridionale, in Letteratura militante, Novara 1953, pp. 289-293 (ora in Realismo, neorealismo, controrealismo, Milano 1976, pp. 544-548); A. Seroni, Leggere e sperimentare, Firenze 1957, pp. 196-198; N. Sansone ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] obiettivo quello di svecchiare il contemporaneo panorama della produzione letteraria, in particolare cercando di superare un neorealismo ormai diventato maniera. Celebri i risvolti firmati da Vittorini per ogni Gettone, i quali divennero un ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] 1941, accanto a Irma, fu una delle zitelle stizzose di Sissignora di F.M. Poggioli, considerato un film precursore del neorealismo; nel 1942 L'angelo bianco di G. Antamoro e F. Sinibaldi; nel 1943 fu una delle Sorelle Materassi nell'adattamento che ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...