Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] nazionale: operò così un'azione di indubbio rinnovamento, aprendo prospettive che sarebbero maturate nel decennio seguente con il Neorealismo.La politica di C. e Toeplitz venne sempre più criticata all'interno del regime fascista (in particolare dopo ...
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La règle du jeu
Giorgio De Vincenti
(Francia 1939, La regola del gioco, bianco e nero, 106m); regia: Jean Renoir; produzione: Claude Renoir per NEF; sceneggiatura: Jean Renoir, Carl Koch; fotografia: [...] del referente e del suo senso. Motivo, questo, che i giovani della Nouvelle vague riprenderanno, coniugandolo con il neorealismo fenomenologico di Rossellini e ponendolo alla radice del loro cinema.
Interpreti e personaggi: Marcel Dalio (Robert de la ...
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I vitelloni
Stefano Todini
(Italia/Francia 1953, bianco e nero, 104m); regia: Federico Fellini; produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg/Cité; soggetto: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli; [...] , Ce que tout fils à papa doit savoir, in "Cahiers du cinéma", n. 35, mai 1954.
L. Del Fra, I figli smarriti del neorealismo italiano, in "Cinema nuovo", n. 41, 15 agosto 1954.
L. Marks, I vitelloni, in "Films and filming", Christmas 1954.
E. Archer ...
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Orfeu negro
Marco Giusti
(Francia/Italia/Brasile 1958, 1959, Orfeo negro, colore, 106m); regia: Marcel Camus; produzione: Sacha Gordine per Dispat/Gemma/Tupan; soggetto: dal testo teatrale Orfeu de [...] du cinéma", n. 124, octobre 1959.
M. Morandini, Orfeo negro, in "Schermi", n. 19, dicembre 1959.
G. Sadoul, Dal neorealismo al neoromanticismo, in "Cinema nuovo", n. 142, novembre-dicembre 1959.
P. Baker, Orpheu negro, in "Films and filming", n. 9 ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] fine degli anni Cinquanta qualcosa riprende a muoversi: emergono nuovi autori che diventano in breve tempo i portavoce di un neorealismo fortemente poetico. È il caso di ricordare D. Dimopulos (n. 1921), G. Grigoris (n. 1919), A. Damianòs (n. 1921 ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] rispetto allo stile delle maggiorate d'oltreoceano: la semplicità, gli abiti miseri da popolana presi in prestito dal neorealismo. Con l'affermarsi di Cinecittà e la nascita della nuova 'Hollywood sul Tevere', la capitale divenne un importante ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] nel 1949 con Gategutter (Ragazzi di strada), una vicenda di povertà e delinquenza minorile largamente influenzata dal Neorealismo italiano; in vent'anni di attività diresse diciassette film, allontanandosi progressivamente dal dramma realistico per ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] con il risveglio culturale e politico che trovò la sua radice nella Resistenza e il suo alimento nel cosiddetto Neorealismo. E non fu un fenomeno meramente metropolitano, limitato alle maggiori città. Al contrario, fiorì soprattutto in provincia. È ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] di porsi di fronte a una natura che lo trascende, secondo la lezione del cinema didattico e morale, successivo alla fase del Neorealismo, di Roberto Rossellini e dell'intera opera di Jean Renoir, e dall'altro è in grado di creare un'efficace suspense ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] successi come Vivere in pace e L'onorevole Angelina, entrambi del 1947, e Campane a martello (1949). Spiccatamente neorealista, anche se di un Neorealismo lontano dai film di Roberto Rossellini e di Vittorio De Sica, fu De Santis che, tra gli altri ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...