Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] fondamentale e spesso determinante per la resa formale del film. Pur non avendo partecipato alla stagione d'oro del Neorealismo, ne ereditò il gusto per le ambientazioni realistiche e per i set non ricostruiti in studio, come dimostrato nei ...
Leggi Tutto
Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] e aggressiva, una figura longilinea e sinuosa e un volto severo e inquieto, divenne una delle icone femminili del Neorealismo italiano nel mondo in seguito all'interpretazione del melodramma di Giuseppe De Santis Riso amaro (1949), che le valse ...
Leggi Tutto
Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] e l'inizio degli anni Quaranta segnò il passaggio dalle atmosfere edulcorate dei telefoni bianchi ai toni accesi del Neorealismo. A lungo ingiustamente dimenticato, è stato rivalutato dalla critica a partire dagli anni Settanta.
Dopo aver conseguito ...
Leggi Tutto
Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] il genere noir ma l'intero cinema americano dagli studi alle strade, proiettandolo in una dimensione ispirata agli esiti del Neorealismo italiano e definita dalla critica dell'epoca neonaturalismo americano. Il cinema di D. non è mai schematico e ...
Leggi Tutto
Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] e ambizioni pittoriche, L'oro di Napoli (1954), che esibisce un'immagine di rara purezza figurativa, lontana dagli standard del Neorealismo, e Il tetto (1956). Si ritirò a metà degli anni Sessanta. Fra gli altri registi con i quali ebbe modo ...
Leggi Tutto
Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] inu (1949; Cane randagio) che K. dimostrò finalmente appieno il proprio talento. I due film, che coniugano insolitamente Neorealismo ed Espressionismo, rappresentano la realtà di degrado e miseria del Giappone del dopoguerra, attraverso la storia del ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] prove della vita armata di una naturale saggezza e bonomia, trovò la sua più appropriata collocazione nell'ambito di quel neorealismo minore di cui Aldo Fabrizi, attore e regista, fu forse il massimo rappresentante. Per la sua partecipazione a Vivere ...
Leggi Tutto
Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] Umberto Barbaro e la critica, in "Filmcritica", 1965, 155, pp. 147-58.
G.P. Brunetta, Umberto Barbaro e l'idea di neorealismo: 1930-1943, Padova 1969.
E. Bruno, R. Rosetti, Il realismo dell'illusione, e M. Verdone, Umberto Barbaro e l'immaginismo, in ...
Leggi Tutto
Vergano, Aldo
Daniela Cavallo
Regista, sceneggiatore cinematografico e giornalista, nato a Roma il 27 agosto 1891 e morto ivi il 21 settembre 1957. Uno dei più prolifici sceneggiatori del cinema italiano [...] suo più alto risultato con Il sole sorge ancora (1946), che ben si inscrive nella temperie culturale e politica del Neorealismo e per il quale ottenne nell'edizione del 1946-47 del Nastro d'argento un premio speciale per particolari valori espressivi ...
Leggi Tutto
Risi, Marco
Valerio Caprara
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Milano il 4 giugno 1951. Dopo un lungo 'tirocinio' in diversi ambiti dell'ambiente del cinema, si è rivelato attento [...] realistico 'all'americana' le vicende vissute da alcuni ragazzi dentro e fuori dal carcere, inaugurando così il cosiddetto neo-Neorealismo. Nel 1989 ha ricevuto ex aequo il Gran premio speciale della giuria al Festival di Montréal per Mery per sempre ...
Leggi Tutto
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...