Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] considerati il punto di partenza della nuova prosa, che fino all’inizio degli anni 1960 rimarrà fortemente radicata al neorealismo disincantato di queste opere.
Negli anni 1960 debutta H. Mulisch, una delle figure più originali e innovatrici della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che non siano quelle prossime del calligrafismo liricizzante o di una certa spartana sobrietà (il miglior frutto della voga neorealista), si può certamente parlare per molta narrativa degli anni 1950, nella quale si segnalano i più disparati recuperi ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...