Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] registi legati al Partito comunista giapponese ‒ come Imai Tadashi, Kamei Fumio e Yamamoto Satsuo, che s'ispiravano al Neorealismo italiano e al realismo socialista ‒ per proporre invece altri modelli, quali il crime movie nordamericano e il cinema ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] ritratto icastico delle miserie e dell'umanità dei napoletani. Dopo aver interpretato il galante maresciallo in un classico del neorealismo rosa che avrà seguiti e imitazioni, Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini, nel 1956 D. S. ritornò ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] L. Schifano, Luchino Visconti. Les feux de la passion, Paris 1987 (trad. it. Milano 1988).
L. Miccichè, Visconti e il neorealismo, Venezia 1990.
F. Mannino, Visconti e la musica, Lucca 1994.
R. Renzi, Visconti segreto, Bari 1994.
L. Miccichè, Luchino ...
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Almirante, Ernesto
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Mistretta (Messina) il 24 dicembre 1877 e morto a Bologna il 13 dicembre 1964. Caratterista vivace, lavorò con significativi [...] il grande schermo nel lungo periodo in cui dai film dell'epoca fascista si giunse alla svolta del Neorealismo e alla produzione del post-neorealismo, suscitando la simpatia del pubblico con il suo aspetto di piccolo uomo dell'Ottocento capitato in ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] Pietrangeli (Il sole negli occhi, 1953; Lo scapolo, 1955). Come regista, dopo Camping (1958), dai toni di uno scanzonato neorealismo rosa, e il filmopera di produzione svizzera La Bohème (1965), il vero avvio della sua carriera avvenne nel segno di ...
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Merlini, Marisa
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 6 agosto 1923. Nota soubrette del teatro di varietà, la M. è stata anche un'apprezzata caratterista del cinema italiano [...] tuttavia ravvivare con la sua ironia e spontaneità popolare conquistandosi l'affetto del pubblico. Oltre che nei citati classici del 'neorealismo rosa', la si ricorda per le sue apparizioni in Padri e figli (1957) di Monicelli, in un episodio di I ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] riprese di Greed (1925) si era servito di una casa alla periferia di San Francisco. In Italia con l'avvento del neorealismo, diminuito notevolmente l'uso di s. costruite - che avevano avuto artefici di notevole mestiere in G. Fiorini, P. Filippone e ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] Lumière a Jean-Luc Godard; la via americana da David Griffith a Orson Welles; la via italiana dal muto al Neorealismo; la via tedesca dall'Espressionismo a Max Ophuls; la via scandinava dalle origini a Ingmar Bergman, la via britannica, limitatamente ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] con particolare intensità in Fari nella nebbia, un dramma scarno e vigoroso considerato uno dei film precursori del Neorealismo. Nel dopoguerra, diminuendo l'offerta di ruoli significativi nel cinema, ritornò per qualche tempo al teatro, con la ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] stesso anno al fianco di Luchino Visconti in Bellissima, dove utilizzò ambienti reali parzialmente riadattati, secondo il modello neorealista. Visconti lo chiamò ancora soltanto per l'episodio Anna Magnani del film collettivo Siamo donne (1953), ma P ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...