Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] . De Sica, sceneggiatura di C. Zavattini, storia di due bambini abbandonati che lottano per la sopravvivenza. L’anno dell’acme neorealista fu il 1948, con Germania anno zero di Rossellini, dove il protagonista, dopo avere ucciso il padre ammalato, si ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] a Viva L'Italia!, 1961). Ad Amidei e al suo senso di humour si devono in gran parte anche commedie che nascono sul terreno neorealista, come Sotto il sole di Roma (1948) di R. Castellani e le fresche pitture d'ambiente di L. Emmer (Domenica d'agosto ...
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Scrittore spagnolo (Roma 1927 - Madrid 2019). Studiò dapprima cinematografia, interessandosi al neorealismo italiano e traducendo testi di C. Zavattini. Dopo Industrias y andanzas de Alfanhuí (1951; trad. [...] it. 1991), breve romanzo di formazione picaresco e poetico, pubblicò El Jarama (1956; trad. it. 1963), descrizione di una gita domenicale di alcuni giovani madrileni, in cui, dietro la banalità degli eventi ...
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Narratore portoghese (Melo, Guarda, 1916 - Fontanelas de Sintra, Lisbona, 1996). Partito dal neorealismo con O caminho fica longe (1943), Onde tudo foi morrendo (1944), Vagão J (1946) e Mudança (1949), [...] fu attratto poi dalle tematiche esistenzialiste (Aparição, 1959), cui si mantenne fedele nelle opere successive, prediligendo la forma del romanzo-saggio e del romanzo d'idee: Estrêla polar (1962); Alegria ...
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Scrittore portoghese (Belém, Pará, 1921 - Lisbona 1981). Figura di primo piano del neorealismo portoghese, ha unito alla denuncia dei conflitti sociali e alla ribellione contro l'arretratezza della sua [...] terra una profonda sensibilità per i temi esistenziali e la consapevolezza del divario tra l'ideale e la realtà. Dotato di un linguaggio scarno, frutto di attenta elaborazione formale, ha pubblicato raccolte ...
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Poeta portoghese (Coimbra 1919 - Lisbona 1982). La sua produzione lirica, imperniata su un'adesione ideologica al neorealismo e costruita su una solida musicalità interna, oscilla tra solitudine intimista [...] e adesione al reale: Instantes (1937); Búzio (1940); Sol de agosto (1941); Descoberta (1945); Os dois íntimos (1950); Quatro andamentos (1966); Uma rosa no tempo (1970). C. fu anche saggista e musicologo ...
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Poeta e narratore portoghese (Funchal 1930 - Cascais 2015). Influenzato dal surrealismo, ha però prediletto la tematica sociale del neorealismo e l'indagine esistenziale. La sua poesia, concepita come [...] montaggio e procedimento alchemico, presenta automatismi, immagini oniriche e strutture sperimentali. Alla raccolta poetica complessiva (Poesia toda, 1981) hanno fatto seguito Última ciência (1988) e Do ...
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Scrittore di lingua tedesca (Pidvolochysk, Galizia, oggi Ucraina, 1900 - Riehen, Basilea, 1996). La sua narrativa è improntata alla Neue Sachlichkeit, il "neorealismo" tedesco degli anni tra il 1920 e [...] il 1930, con una talvolta dissonante mescolanza tra intenti umanitari e moralistici, e una forma narrativa mirante all'intrattenimento del lettore. Il romanzo Josef sucht die Freiheit (1927), con cui si ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1924 - ivi 1986). Fu tra i fondatori del gruppo surrealista portoghese (1947); unì tuttavia all'innovativo linguaggio lirico e metaforico l'influsso, in apparenza contrastante, [...] del neorealismo, dal quale derivò un'attenzione sarcastica e satirica verso la società contemporanea. Ha pubblicato: Ampola miraculosa (1948); Tempo de fantasmas (1951); No reino de Dinamarca (1958), che amplia l'opera precedente; Abandono vigiado ( ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] affabulazione, alimentata da un'inesausta capacità di osservazione realistica, divennero non solo un punto di riferimento del neorealismo ma anche un modello di analisi e di rappresentazione del mondo, al servizio di un'idea profondamente innovativa ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...