Scrittore e pittore portoghese (Lisbona 1916 - ivi 1993). La sua poesia, dominata da una costante ricerca di rinnovamento formale, affronta, attraverso una equilibrata e fiduciosa immagine del mondo, le [...] problematiche sociali del neorealismo (Poemas, 1941; As solicitações e emboscadas, 1945; O riso dissoante, 1950; Memória dum pintor desconhecido, 1965; Le feu qui dort, 1967). Tra le opere in prosa si ricordano i racconti O dia cinzento (1944) e il ...
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Scrittore portoghese (Vila Franca de Xira 1911 - ivi 1969). Con i romanzi Gaibéus (1940), Marés (1941), Avieiros (1942), Fanga (1943), ambientati tra modesti lavoratori di varie zone del paese, s'impose [...] tra i maggiori esponenti del neorealismo. Nelle numerose opere successive (Horizonte cerrado, 1949; Os homens e as sombras, 1951; Vindima de sangue, 1953; Barranco de cegos, 1961; O muro branco, 1966) allargò il discorso anche ad altre classi, ...
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Scrittore italiano (Patti 1906 - Parigi 1963). Spirito inquieto, la sua ideologia di un rinnovamento non tanto della società quanto dell'uomo, lo portò politicamente all'antifascismo (per cui fu perseguitato [...] e confinato), e sul piano letterario a un neorealismo spinto fino alla congestione e deformazione espressionistica. Dopo la giovanile raccolta di versi Canti dei sensi e dell'idea (1929), scrisse racconti, romanzi (La giostra di Michele Civà, 1946; ...
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Casadio, Aglauco
Flavio De Bernardinis
Regista e scrittore, nato a Faenza (Ravenna) il 23 novembre 1917. Autore di alcuni cortometraggi d'arte e d'argomento industriale e di due lungometraggi d'invenzione, [...] accolto come un originale tentativo, in chiave surreale e, al contempo, popolare, di rinnovare gli stilemi zavattiniani del cinema neorealista: ma un simile esperimento, fra il picaresco e il poetico, non incontrò il favore del pubblico. C. diresse ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] secca, autore anche del soggetto). Esordisce nella regia con Accattone, 1961, e subito s'impone per un superamento del neorealismo, trasfigurato da uno stile che, affrontando il tema delle borgate romane, tende, con felice ispirazione, al recupero di ...
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Poeta e narratore portoghese (Oporto 1900 - Lisbona 1985). Dopo un esordio di ispirazione romantica (Lírios do monte, 1918), l'autore, sfiorando il surrealismo nella fuga verso un mondo onirico, aderì [...] la sua poesia, pervasa di rimorso e di impotenza di fronte all'angosciosa realtà e all'ossessione della morte, ai modi del neorealismo (6 voll. di Poesia dal 1948 al 1975, poi raccolti in Poeta militante. Viagem do século vinte em mim, 3 voll., 1977 ...
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Scrittore italiano (Salerno 1904 - Roma 1990). Esordì con un libro di versi, Aver vent'anni (1929, rielaborati, più tardi, e raccolti con altri nuovi, in Poesie a ritroso, 1962); seguirono un romanzo, [...] e due raccolte di racconti, Bugie (1932), Distacco (1934), di delicata sensibilità e di gusto già quasi neorealista. Dalla polemica sul neorealismo e sul contenutismo si svolse poi la sua attività critica, che innesta sul tronco dello storicismo un ...
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KESTEN, Hermann
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato a Norimberga il 28 gennaio 1900. Dopo gli studî in lettere e una tesi di laurea su Heinrich Mann, collaborò a diversi periodici letterarî e case [...] nel 1933, è oggi cittadino americano e vive a Roma. La sua narrativa è improntata alla Neue Sachlichkeit, il "neorealismo" tedesco degli anni tra il 1920 e il 1930, con una talvolta dissonante mescolanza tra intenti umanitarî e moralistici, e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che non siano quelle prossime del calligrafismo liricizzante o di una certa spartana sobrietà (il miglior frutto della voga neorealista), si può certamente parlare per molta narrativa degli anni 1950, nella quale si segnalano i più disparati recuperi ...
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LEONETTI, Francesco
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Cosenza il 27 gennaio 1924. Ha trascorso l'infanzia e condotto gli studi a Bologna, dove ai corsi di filosofia ha avuto per compagno P.P. Pasolini. [...] vita nel 1955 alla rivista Officina, che segna una svolta nella letteratura italiana nel momento della crisi del neorealismo. Dapprima bibliotecario alla Malatestiana di Cesena ed esperto paleografo, dal 1971 insegna Estetica all'Accademia d'Arte di ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...