Fotografo italiano (Senigallia 1925 - ivi 2000). Iniziò l'attività negli anni Cinquanta, realizzando servizi fotografici sociali caratterizzati da malinconiche immagini di stile neorealista: predilesse [...] il bianco e nero con toni molto contrastati per fotografie paesaggistiche di tipo astratto. Tra i temi ricorrenti nelle sue opere: le condizioni di vita dei più umili, la vecchiaia, la malattia, la morte ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] , non facilitava la circolazione delle loro opere. La c. all'i. nacque a questo punto, sia dunque come continuazione del Neorealismo in chiave più accettabile per gli spettatori, sia come sfruttamento di uno dei pochi campi non occupati dal cinema di ...
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Scrittore italiano (Ascoli Piceno 1916 - Genova 1978); noto anche con lo pseudonimo di Franco Monterosso, è stato una delle voci più alte della poesia neorealista, con le raccolte Fisarmonica rossa (1945), [...] La terra occupata (1946), Ubbidiamo alla terra (1949). A questo Canzoniere di libertà, come poi si intitoleranno complessivamente (1953) le poesie dell'indignazione civile e dell'esaltazione epica della ...
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Pittore e incisore italiano (Roma 1924 - ivi 2001). Formatosi da autodidatta, esordì nel 1945 a Roma con scene di vita e paesaggi urbani d'impronta neorealista. Nel secondo dopoguerra, dopo i soggiorni [...] a Berlino e a Parigi, fu tra i promotori della rivista Città aperta (1956) e collaborò con scritti e incisioni a varî periodici. Fedele a uno stile di timbro espressionista, aspro e incisivo, che ne caratterizzò ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] . De Sica, sceneggiatura di C. Zavattini, storia di due bambini abbandonati che lottano per la sopravvivenza. L’anno dell’acme neorealista fu il 1948, con Germania anno zero di Rossellini, dove il protagonista, dopo avere ucciso il padre ammalato, si ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] di Sciuscià (1946), di cui Vittorio De Sica lo volle protagonista a soli quattordici anni (insieme al coetaneo Rinaldo Smordoni), I. fu uno dei ragazzini più amati del cinema del secondo dopoguerra. Avviatosi ...
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PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] neorealista presenta soltanto qualche esteriore elemento, non costituisce un esordio precoce solo per la giovane età dello scrittore: compaiono infatti alcuni motivi ripresi in seguito (in particolare, il senso confidenziale della morte, alcune tinte ...
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Regista cinematografico giapponese (Hamamatsu 1912 - Tokyo 1998). Esordì nel 1943 con Hana saku minato ("Il porto in fiore"). Diresse poi film di vario genere, dalla leggenda al folclore al racconto neorealista [...] e contemporaneo, tra i quali: Waga koi seshi otome ("La mia fanciulla amata", 1946); Karumen kokyō ni kaeru ("Carmen ritorna a casa", 1951); Nijūshi no hitomi ("Ventiquattro occhi", 1954); Nogiku no gotoki ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] neorealista-populista, la vita e l'ambiente della periferia milanese, fu anche pittore e drammaturgo: tra i drammi in versi d'ispirazione religiosa Interrogatorio a Maria (1979).
Laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano, ha ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1908 - ivi 1979). Dai suoi lunghi soggiorni all'estero e dall'acuta osservazione della società alto-borghese di Lisbona ha tratto materia per la sua opera narrativa, di stampo [...] neorealista: romanzi (Herói derradeiro, 1933; Diário dum emigrante, 1936, trad. it. L'emigrante, 1954; Ana Paula. Perfil duma lisboeta, 1938; Ansiedade, 1940; O caminho da culpa, 1944; Tons verdes em fundo escuro, 1946; Espelho de três faces, 1950; A ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...