Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] un lavoro di inchiesta, e comunque da un dibattito, da un'idea collettiva.Il modo tipico di scrivere una sceneggiatura neorealista si intuisce dai titoli di testa, che includono un grande numero di nomi, rivelando un processo in apparenza farraginoso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] spesso a qualche citazione vernacola, senza che venga perseguita una vera e propria intenzione sperimentale. Sono classici della narrativa neorealista i romanzi Uomini e no (1945) di Elio Vittorini; Racconto d’inverno (1945) di Oreste Del Buono; Pane ...
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Su Tong
– Pseud. dello scrittore cinese Tong Zhonggui (n. Su Zhou, 1963). Esponente di spicco dell’avanguardia letteraria, grazie a opere come Yingsu zhi jia (1988; trad. it. La casa dell'oppio, 1995) [...] Fengyangshu, 2000), viene annoverato tra gli iniziatori del 'nuovo romanzo storico' e uno degli autori più rappresentativi della scuola neorealista cinese. Con uno stile pacato e scevro da forzature ideologiche, S. T. entra nel nuovo millennio, che l ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] . fece rivivere i teatrini di provincia dell'Italia appena uscita dalla guerra con un gusto che si potrebbe definire tardo-neorealista. Analogo spirito anima le scelte di scenografia di Guardie e ladri (1951), ancora per la regia di Monicelli e Steno ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] , P. ha stabilito un rapporto di collaborazione significativo con Carlo Lizzani (con cui ha condiviso la formazione nel clima neorealista) e con Elio Petri, in cui ha trovato affinità elettive di rigore morale, di sdegno civile, di militanza politico ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] non riscosse il successo del pubblico ma la sua opera rappresentò una valida alternativa all'interno del panorama neorealista italiano e seppe riflettere l'amarezza esistenziale dell'uomo contemporaneo all'indomani della Seconda guerra mondiale. Nel ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] -tabu" (in primo luogo il silenzio sugli eventi del passato), portata avanti nel cinema italiano di quegli anni proprio dal Neorealismo. E fu lo stesso A. a segnalare in quel periodo l'esigenza di un passaggio al realismo, a un rispecchiamento ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] del figlio, e Gianni Amelio, Gran premio speciale della giuria nel 1992 con Il ladro di bambini, intensa opera di taglio neorealista. Il cinema africano si è distinto con Tilai (Legge) di Idrissa Ouedraogo, opera rigorosa sul tema dell'onore e del ...
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VIGANÒ, Renata
Giuliano Manacorda
Scrittrice, nata a Bologna il 20 giugno 1900, morta ivi il 23 aprile 1976. Di professione infermiera, sposò lo scrittore A. Meluschi, che la ricordò nel finale del [...] eventi e dell'animo con cui li vivono i protagonisti, fanno dell'opera uno dei testi più autentici della narrativa neorealista. Gli stessi modi vengono confermati nei racconti di Arriva la cicogna (1954), ambientati per la maggior parte nel mondo ...
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Scrittrice brasiliana (Fortaleza 1910 - Rio de Janeiro 2003). Dopo il successo del suo primo romanzo, O Quinze, l'attività letteraria di P. è stata intensissima: ha collaborato con settimanali e quotidiani, [...] vaccaio Chico Bento e della sua famiglia divengono lo spunto per narrare il sertão brasiliano con uno stile tendenzialmente neorealista. Il romanzo che, pur pubblicato in appena mille esemplari, ottenne un'accoglienza favorevole da parte di numerosi ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...