MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] R. Vallone o M. Serato, coincise con la rimonta della produzione nazionale, di un cinema nutrito dell’esperienza neorealista che riusciva, peraltro, ad allargare la sua presa popolare e a sfruttare meglio le sue chances spettacolari.
Alle prestazioni ...
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VALORI, Michele
Alessandra Capanna
– Nacque a Bologna il 23 giugno 1923 da una famiglia di origine fiorentina. Il padre, Aldo (Firenze 1882-Pisa 1965), fu un affermato giornalista, scrittore, capo della [...] a Matera con la chiesa parrocchiale, il cui progetto, non realizzato, viene considerato esemplare del periodo neorealista dell’architettura italiana.
Da queste esperienze progettuali nasceva una nuova idea di edilizia popolare, che mise insieme ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] , 1981; Spagnoletti, 1984). E ciò, a segnare la grande originalità di una scrittura assai lontana tanto dall'esperienza neorealista o neonaturalista, quanto da quella di un'avanguardia che proprio a Palermo, quando egli iniziava la sua carriera ...
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PUCCINI, Giovanni
Emiliano Morreale
PUCCINI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 9 novembre 1914 da Mario, scrittore, e da Sandra Simoncini. Fu fratello maggiore di Massimo (sceneggiatore, noto [...] il campo di azione privilegiato di Puccini, che ne rivendicò la coerenza con la propria esperienza di critico e teorico neorealista, offrendo i migliori esempi negli anni del boom.
L’impiegato (1960), secondo film con Nino Manfredi, si ispirava a The ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] Vivere insieme; andarono poi in onda lo stesso anno Racconti dell'Italia di oggi, una serie di affreschi contemporanei di stampo neorealista, e Il tempo e la famiglia Conway, sotto la direzione di A. Brissoni; nel 1963, Annuncio a Maria di P. Claudel ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] Tellini, che lo presentò a Luigi Zampa che stava girando nel 1947 L’onorevole Angelina con Anna Magnani, d’impronta neorealista. Avrebbe dovuto solo collaborare alla pubblicità del film, ma grazie alla diva fu inserito nel cast come attore giovane ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] poi alla commedia sentimental-popolare e al bozzetto di costume venato di umorismo, secondo alcune delle vie che dalla radice neorealista dell'immediato dopoguerra portarono alla commedia all'italiana.
Il primo film di rilievo fu Gli innamorati di M ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] dei tipi edilizi e dei rispettivi modelli aggregativi ponendosi in una condizione dialettica con la parallela esperienza neorealista della compagine Mario Ridolfi-Ludovico Quaroni. Uno dei primi interventi realizzati dall’Istituto autonomo per le ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] sociologia (numerose nel primo decennio le inchieste su problemi sociali e politico-economici) e letteratura della cultura neorealista e dall'altro favoriva una riflessione critica più indipendente nell'ambito della cultura di sinistra, che ebbe l ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] del dopoguerra: quello legato alle Osservazioni sul folclore di Antonio Gramsci, all’opera di Ernesto de Martino, al movimento neorealista e ai problemi del meridionalismo (Dei, 2018). Una sua diretta e aspra polemica con lo stesso de Martino sui ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...