Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] di commedie accolte con favore dal pubblico (D'amore si muore, 1958; Anima nera, 1961; In memoria di una signora amica, 1963), cui seguirono: Metti una sera a cena (1967), da lui stesso trasposta in film; ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] S. ritornò a temi più congeniali con L'oro di Napoli (1954). Il tetto (1956) è un coraggioso ritorno alle istanze neorealiste, ma mostra anche la stanchezza dell'autore che dà corda al sentimentalismo. De S. continuò intanto la sua attività di attore ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] professionisti o di temi ispirati dalla cronaca, ma è piuttosto un nuovo modo di guardare che si sviluppò con il Neorealismo, producendo quelle che Gilles Deleuze ha definito "situazioni ottiche pure" (L'image-temps, 1985; trad. it. 1989, p. 12). Le ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] , non facilitava la circolazione delle loro opere. La c. all'i. nacque a questo punto, sia dunque come continuazione del Neorealismo in chiave più accettabile per gli spettatori, sia come sfruttamento di uno dei pochi campi non occupati dal cinema di ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] . De Sica, sceneggiatura di C. Zavattini, storia di due bambini abbandonati che lottano per la sopravvivenza. L’anno dell’acme neorealista fu il 1948, con Germania anno zero di Rossellini, dove il protagonista, dopo avere ucciso il padre ammalato, si ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] di Sciuscià (1946), di cui Vittorio De Sica lo volle protagonista a soli quattordici anni (insieme al coetaneo Rinaldo Smordoni), I. fu uno dei ragazzini più amati del cinema del secondo dopoguerra. Avviatosi ...
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Regista cinematografico giapponese (Hamamatsu 1912 - Tokyo 1998). Esordì nel 1943 con Hana saku minato ("Il porto in fiore"). Diresse poi film di vario genere, dalla leggenda al folclore al racconto neorealista [...] e contemporaneo, tra i quali: Waga koi seshi otome ("La mia fanciulla amata", 1946); Karumen kokyō ni kaeru ("Carmen ritorna a casa", 1951); Nijūshi no hitomi ("Ventiquattro occhi", 1954); Nogiku no gotoki ...
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Petrassi, Goffredo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Zagarolo il 16 luglio 1904 e morto a Roma il 3 marzo 2003. Considerato uno dei massimi compositori italiani del Novecento, diede al cinema, [...] I risultati più significativi arrivarono l'anno seguente con Riso amaro (1949) di De Santis; per questo capolavoro del Neorealismo P. riuscì infatti a integrare efficacemente il lavoro di ricerca sui canti popolari delle mondine con brani composti ex ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] lirica dell'Ottocento e al verismo, e qualche critico pensò di vedere nel suo stile compositivo una sorta di versione operistica del Neorealismo, in realtà più in virtù dei libretti, dei quali lo stesso R. fu spesso autore, che non della musica in sé ...
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neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...