Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] S. ritornò a temi più congeniali con L'oro di Napoli (1954). Il tetto (1956) è un coraggioso ritorno alle istanze neorealiste, ma mostra anche la stanchezza dell'autore che dà corda al sentimentalismo. De S. continuò intanto la sua attività di attore ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] apertura alle tendenze in atto nella fotografia europea e americana e indipendenza di linguaggio rispetto alle esperienze neorealiste e formaliste dominanti. Monti, eletto da subito presidente, seppur come fotografo fosse ancora alle prime armi, si ...
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Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] , dove completò la lavorazione di un film nato dalla collaborazione con il produttore Rod E. Geiger, distributore delle opere neorealiste nei Paesi anglofoni, Give us this day (1949; Cristo fra i muratori), tratto dal romanzo Christ in concrete di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] a Viva L'Italia!, 1961). Ad Amidei e al suo senso di humour si devono in gran parte anche commedie che nascono sul terreno neorealista, come Sotto il sole di Roma (1948) di R. Castellani e le fresche pitture d'ambiente di L. Emmer (Domenica d'agosto ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] entrò a far parte del Fronte nuovo delle arti.
L’adesione a questo gruppo, che fu vicino alle tendenze neorealiste, segnò un significativo cambiamento della maniera di Purificato: abbandonati gli stilemi e il tonalismo propri della Scuola romana, l ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] " di A. Béguin, cui Bazin collaborava abitualmente, tra l'altro introducendovi Amédée Ayfre, l'autore della definizione del Neorealismo italiano come 'realismo fenomenologico'. Ma fu del tutto originale il modo in cui la rivista fece lievitare questi ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] Minatori, Cavaliere con stendardo per la sala consiliare del Comune di Iglesias. L'opera accoglie suggestioni neorealiste nello scomparto centrale raffigurante il lavoro in miniera, combinandole con gli abituali temi folclorici dei pannelli laterali ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] Delon, Lino Ventura.In Italia, esistono importanti variazioni sul tema criminale già nell'immediato dopoguerra, dalle suggestioni neorealiste di Il bandito (1946) di Alberto Lattuada alla militanza politica di Caccia tragica (1947) di Giuseppe De ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] e parodistica, profondamente intrisa d'amarezza, dei fotoromanzi allora molto diffusi: in apparenza un film iscritto nel canone neorealista, alla sostanza in rottura con esso per il lampo di fantasia che pare dissolverne i contorni. Per niente ...
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ISRAELE.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Livio Sacchi
Elisa Carandina
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. [...] .
Per quanto riguarda la prosa, dal punto di vista forma le sembra delinearsi un ritorno alle scritture neorealiste o post realiste, secondo una tendenza nettamente distinguibile nello scenario letterario globale, fenomeno che interessa le ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...