Musicista statunitense (West Chester, Penn., 1910 - New York 1981). Allievo del Curtis Institute of Music di Filadelfia, vi studiò composizione con R. Scalero. Rappresentante di uno stile neoromantico, [...] ha raggiunto i risultati migliori nelle composizioni brevi pervase da un autentico lirismo (Hermit Songs, 1953). La sua opera più significativa in campo vocale è Prayers of Kierkegaard (1958), per soprano, ...
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Musicista (Rostov 1883 - Mosca 1957). Studiò con N. A. Rimskij Korsakov e A. K. Ljadov al conservatorio di Pietroburgo. Compose opere teatrali, lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera, in [...] uno stile neoromantico, influenzato peraltro largamente dal folclore ebraico. ...
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Direttore d’orchestra, compositore e pianista russo (Mosca 1928 - ivi 2002). Ha studiato composizione con Michail Gnesin e Jurij Šaporin al Conservatorio di Mosca, pianoforte con Heinrich Neuhaus e direzione [...] Nikolaj Mjaskovskij. La sua attività compositiva è stata oscurata da quella di direttore d’orchestra; pure è autore di alcune ispirate composizioni di stile neoromantico, tra cui si segnalano una sinfonia (1956) e un concerto per pianoforte (1976). ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] con il suo linguaggio attingente alle antiche musiche e assai modernamente svolto; il neoclassico Francis Poulenc, il neoromantico Samuel Barber, il popolareggiante Carl Orff e l'eclettico Benjamin Britten. Altri compositori, quali Goffredo Petrassi ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] , e in Europa I. Xenakis, G. Ligeti, M. Kagel. Negli anni 1980 si è sviluppato in Europa un indirizzo neoromantico alla ricerca di una maggiore semplicità; la stessa esigenza era già stata avvertita negli Stati Uniti dai minimalisti, la cui m ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] molteplicità di tendenze: al lirismo d’ispirazione tradizionale, anticipato da M. Āzād e da Umīd, e perfezionato dal neoromantico N. Nādirpūr, si contrappose la negligenza formale di gusto tardo-simbolista e surrealista dei poeti della naug-i nau ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] anni 1970 una nuova generazione di compositori, radunata sotto l’etichetta della Neue Einfachkeit, ha mirato a un ritorno neoromantico alla tonalità e alle forme tradizionali (sinfonie, quartetti, sonate ecc.). Una più rigorosa linea di ricerca ha ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (vengono dalla Baviera gli Hansen). Accanto a tendenze accademiche, ispirate alla mitologia, dal 1930 circa un movimento neoromantico si rifà alla tradizione bizantina (P. Kondòglus). Accanto a pittori della ‘grecità’, come N. Gìkas, I. Tsaràchis ...
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