(gr. Νεοπτόλεμος) Eroe greco (detto anche Pirro), nato in Sciro da Achille e Deidamia, figlia di Licomede; dopo la morte del padre, fu persuaso da Ulisse a recarsi nel campo greco e partecipò alla distruzione di Troia; uccise Priamo e prese come prigioniera e concubina Andromaca. Sul suo ritorno si hanno leggende diverse, tra cui quella che lo vide, in Epiro, diventare re dei Molossi. Ebbe in moglie ...
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(gr. ῾Ερμιόνη) Nella mitologia greca, bellissima figlia di Menelao e di Elena. Sposò Neottolemo, figlio di Achille, ma senza aver figli. Mentre Neottolemo, che da Andromaca aveva avuto Molosso, era a Delfi [...] a consultare l’oracolo sull’infecondità di E., questa tramò contro Andromaca e Molosso, che furono salvati da Peleo. Neottolemo fu ucciso in Delfi da Oreste, che E. infine sposò dandogli il figlio Tisameno.
Del mito di E. si parla nell’Andromaca di ...
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(gr. Πύρρος) Nome con cui da Teopompo, poi in epoca ellenistica e a Roma, fu chiamato Neottolemo; deriverebbe da Pirra (Πύρρα «la rossa»), il nome portato dal padre Achille quando si trovava a Sciro travestito [...] da donna ...
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(gr. Πολίτης) Mitico figlio di Priamo e di Ecuba; andò in soccorso di Troilo attaccato da Achille; nella presa di Troia fu ucciso da Neottolemo dinanzi al padre. ...
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(gr. Λυκομήδης) Mitico re dei Dolopi in Sciro. Tra le sue figlie fu nascosto Achille, perché travestito da donna potesse sfuggire alla guerra e alla morte. Nacque però l’amore fra Achille e Deidamia che [...] ebbe un figlio: Pirro-Neottolemo. Quando si rifugiò presso di lui Teseo, L. , per il timore di essere derubato del regno, lo condusse su una scogliera e lo precipitò in mare. ...
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(gr. ᾿Αστυάναξ, lat. Astyănax -actis) Mitico personaggio troiano, figlio di Ettore e di Andromaca. Nell'Iliade il padre lo chiama Scamandrio, ma veniva comunemente chiamato Astianatte, "signore della città", [...] perché figlio di Ettore che solo poteva salvare Ilio. Secondo la Piccola Iliade, Neottolemo, figlio di Achille, lo uccise gettandolo giù da una delle torri di Troia presso la Porta Scea. Spesso la tradizione ne associa la morte a quella di Priamo. La ...
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(gr. ᾿Ανδρομάχη, lat. Andromăcha) Mitica eroina troiana; figlia di Eezione, re di Tebe in Misia, ebbe il padre e i sette fratelli uccisi da Achille. Moglie di Ettore, è tratteggiata nell'Iliade come [...] , come è dipinto in una tazza di Brygos. Dopo la distruzione della città toccò in sorte, secondo la Piccola Iliade, a Neottolemo a cui, portata a Ftia, partorì un figlio, ma, secondo la leggenda ripresa da Euripide, riuscì a stento a salvare sé ...
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(gr. Αἰακός) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e di Egina, nato nell’isola che da questa prese il nome. Zeus, pregato da E., avrebbe popolato l’isola mutando in uomini le formiche (➔ Mirmidoni). Padre [...] che avviò l’unificazione dell’Epiro. Suo successore fu Alceta I, alla cui morte il governo fu assunto dai suoi due figli, Neottolemo I e Aribba, dando origine a una prassi di diarchia poi frequentemente seguita. La dinastia si estinse nel 230 a.C. ...
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(gr. Φιλοκτήτης, lat. Philoctetes e Philocteta) Eroe greco, figlio di Peante e di Demonassa (o Metone), ottenne da Eracle, in premio di avergli eretto e acceso la pira sul monte Eta, l'arco e le frecce [...] dramma delle sofferenze dell'eroe che, abbandonato nell'isola deserta di Lemno, affetto dalla sconcia piaga, rifiuta a Ulisse e Neottolemo l'arco e le frecce donategli da Eracle (senza quelle armi, secondo l'oracolo, Troia non poteva esser presa ...
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rimenare
v. tr. [comp. di ri- e menare] (io riméno, ecc.). – 1. Menare di nuovo, ricondurre: Zefiro torna e ’l bel tempo rimena (Petrarca); Neottolemo tuo, che all’oste achiva Io stesso ... rimenai da Sciro (Pindemonte). 2. Dimenare, maneggiare,...