DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] spoglie dello zio, suo predecessore nella guida dell'arcidiocesi. Quello dei due Diano è ricordato come il primo esempio di nepotismo nella storia della Chiesa napoletana.
Fonti e Bibl.: Cronaca di Perugia dal 1309 al 1491 nota col nome di Diario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra il Trecento e il Quattrocento, la Chiesa oscilla tra rivendicazioni ormai [...] guida della cristianità, declassando il concilio a organo consultivo. Di lì a poco, peraltro, avrebbe preso piede il fenomeno del nepotismo, che avrebbe ancor più rafforzato il casato dei singoli papi e il loro potere personale (Sisto IV della Rovere ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] , con l'opera del Rossellino, la sua piccola Corsignano in un gioiello d'arte, Pienza (v.).
Nella politica non fu immune da nepotismo; ad Antonio Piccolomini procurò la mano d'una figliola illegittima di re Ferrante e i ducati di Sessa e di Amalfi, a ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] i cardinali Antoniotto (1441-1507), Giambattista (1480-1524), Opizio (1632-1700), che sottoscrisse primo il decreto de abolendo nepotismo, e Lazzaro (1719-1785), nunzio a Napoli e a Madrid, legato a Bologna, segretario di stato di Clemente XIV ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, i, p. 813; III, i, p. 507; IV, i, p. 621, V, ii, p. 17)
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta le condizioni economico-sociali della popolazione dell'E. sono [...] , Bucaram confermò la politica economica neoliberista del suo predecessore, distribuì nomine e incarichi secondo il più estremo nepotismo e rimase coinvolto col suo governo in una serie di scandali. Ne seguì una ripresa delle tensioni sociali ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] si aggiunse una pensione papale di 50 scudi annui con l’aumento di altri 50 per 7 anni.
Collocato nel cuore del nepotismo papale, Monti si adoperò, sia pure con esiti modesti, per far fruttare le sue informazioni in mediazioni e senserie a vantaggio ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a mettersi innanzi" (Roma, Bibl. Casanatense, ms. 2371, ff. 21v-22v).
La critica del C. si rivolge contro il nepotismo che ostacola l'affermazione del merito personale, oscurando il carattere originario dello Stato: "Si è gradualmente alterata l ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] di studio presso la congregazione di Carità, contro la quale il M. aveva ripetutamente polemizzato accusandola di nepotismo. Trasferitosi nel più tranquillo collegio di Sondrio, vi fu eletto ininterrottamente dalla XVIII alla XXV legislatura (1892 ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] di Palestrina e del patriarcato di Aquileia.
In tempi di generale e profonda corruzione morale, mentre il papato era offuscato dal nepotismo, il B. si distinse per i retti costumi e la sincera pietà, attirandosi la stima e l'affetto di molti, e ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] di clientela, Schoppe compose a Roma un Funiculus triplex, restato manoscritto, in cui si scagliò contro la pratica del nepotismo.
Nel 1626 lasciò Roma, probabilmente perché il suo protettore Zollern aveva abbandonato la città da qualche anno e le ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...