COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a mettersi innanzi" (Roma, Bibl. Casanatense, ms. 2371, ff. 21v-22v).
La critica del C. si rivolge contro il nepotismo che ostacola l'affermazione del merito personale, oscurando il carattere originario dello Stato: "Si è gradualmente alterata l ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] fortissime resistenze da parte del Sacro Collegio, il papa rinunziò nel 1677 a pubblicare una importante bolla contro il nepotismo. Dallo stesso pontefice ebbe successivamente i titoli presbiterali di S. Croce in Gerusalemme, S. Maria in Trastevere e ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] politici fiorentini di primo piano, tra cui i Salviati.
Le polemiche erano dirette soprattutto contro il personalismo, il nepotismo e la scarsa trasparenza del governo soderiniano, ma la loro opposizione rimase velleitaria e non riuscì a esprimere ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] di Feltre in favore del nipote Filippo Maria. Apparentemente non approvò la successiva evoluzione di Paolo IV, il suo nepotismo e il suo zelo inquisitorio; non si spiegherebbe altrimenti il fatto che Pio IV lo chiamò immediatamente tra i suoi ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] il titolo di S. Agostino.
Questa decisione dimostra come anche Alessandro VII pagasse il suo tributo alla pratica del nepotismo, pur da lui appassionatamente deprecata. Vero è comunque che il Chigi non esagerò nella protezione del nipote, al quale ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] e dinamiche familiari. Gli Orsini dal Duecento agli inizi del Quattrocento, Roma 1998, p. 39 e tav. gen. 2; S. Carocci, Il nepotismo nel Medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 125 s., 154; E. Gigli, Il cardinale L. M. Orsini e l ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , che ha condotto quest'ultima a dimettersi, nel marzo 1999, a seguito delle critiche mossele su casi di cattiva gestione e nepotismo. Ciò ha portato, nello stesso mese, alla nomina del nuovo presidente della Commissione nella persona di R. Prodi, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] 9-10 luglio 1990, a cura di P. Schiera, Napoli 1996 (in partic. G. Fragnito, Ragioni dello Stato, ragioni della Chiesa e nepotismo farnesiano: spunti per una ricerca, pp. 15-73) .
M. Foucault, «Il faut défendre la société»: cours au Collège de France ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ai membri della propria famiglia, a titolo di feudo, ampi territori all’interno dello Stato pontificio. Con i papi nepotisti successivi questa tradizione continuò, dando luogo alla formazione di ricchezze private immense e perpetuando le lotte fra le ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] suprema della sua spiritualità, non del suo potere terreno. Non tanto per il suo nepotismo, che gli meriterà la qualifica di ultimo pontefice nepotista. Piuttosto perché con lui si affermava l'orientamento mirante a riaffermare il "ruolo egemonico ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...