MONTEFELTRO, Giovanna di
Benedetta Borello
MONTEFELTRO, Giovanna di. – Nacque a Urbino nel 1463 da Federico, duca di Urbino, e dalla sua seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore [...] di Sisto IV, e Giovanna, allora neanche undicenne.
La prospettiva di un tale matrimonio era perfettamente consona alla politica nepotistica di Sisto IV e andava a completare una trama di alleanze matrimoniali della famiglia papale che giungeva fino a ...
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PRIGNANO, Francesco, detto Butillo
Emanuele Catone
PRIGNANO, Francesco, detto Butillo. – Nacque presumibilmente a Napoli da Giovannello − fratello di Bartolomeo, il futuro pontefice Urbano VI − intorno [...] fiorini annui finché non gli avesse consegnato i feudi promessi.
Come giustamente evidenziato dalla storiografia recente, la richiesta nepotistica aveva in realtà l’obiettivo di assicurare al papa il controllo di Napoli – circondata dai feudi del ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] .
Il C. era dunque uno dei principali esponenti di quella cerchia di napoletani che acquisirono, grazie alla politica nepotistica di Bonifacio IX, che amava circondarsi dei suoi compatrioti, un'influenza preponderante in Curia, molto lamentata dai ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] d'un colpo il suo inserimento nel corpo ecclesiastico e il F. si trovò a godere immediatamente delle pratiche nepotistiche. Il 1º nov. 1534, appena quattordicenne., sostituì Alessandro Farnese nella ricca diocesi di Parma. E poco più tardi, in ...
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Medici, Giuliano di Piero de’
Anna Maria Cabrini
Nacque a Firenze il 25 ottobre 1453, ultimo figlio di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni; era quindi fratello minore di Lorenzo il Magnifico. Ebbe [...] di interessi di cui Lorenzo fu direttamente partecipe, venendo a rappresentare uno dei maggiori ostacoli per la politica nepotistica di Sisto e le conseguenti ambizioni del conte Riario. La partita con i Pazzi si giocava infatti anche ...
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Pannocchieschi, Nello
Simonetta Saffiotti Bernardi
Paganello o Nello dei P., signore del castello della Pietra in Maremma, presso Massa Marittima; non è espressamente citato nella Commedia, ma a lui [...] Margherita appare moglie di Loffredo Caetani: questo matrimonio, celebrato con ogni verosimiglianza in ossequio alla politica nepotistica di Bonifacio VIII, venne sciolto nel 1298 per bigamia della contessa, e questa circostanza potrebbe confermare ...
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Yemen
Anna Bordoni
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nella Penisola arabica. Malgrado nel corso di quindici anni il tasso di incremento [...] e pericoli, come dimostravano la diffusa corruzione, le forti censure alla stampa, gli arresti arbitrari e la gestione nepotistica dei posti di potere.
Le elezioni presidenziali del 20 settembre 2006 confermarono ṣāliḥ con circa il 77% dei voti ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] , compie l'assoggettamento della Corsica procurandone una breve unione a Genova; venuto nuovamente in odio per la politica avida e nepotistica, muore, a quanto pare di veleno, nel 1363. I dogi che gli succedono, Gabriele Adorno (1363-70) e Domenico ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] In effetti, nel corso della sua vita il LUDOVISI, Ludovico riuscì ad accumulare una ricchezza immensa. La politica nepotistica di Gregorio XV portò all'istituzionalizzazione della figura del cardinale nipote, in grado di cumulare ogni incombenza e di ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] e degli Orsini. Se egli non ebbe a godere come per l'innanzi, conformemente del resto alla nuova pratica nepotistica impostasi nel primo Seicento, dell'assegnazione di un feudo ritagliato dagli Stati della Chiesa, fu comunque ammesso assai presto ...
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Nepopartitocrazia
s. f. (iron. spreg.) Intreccio perverso tra gli abusi del potere politico e il malcostume nepotistico. ◆ Il concorso della Regione Piemonte riservato in esclusiva a portaborse e parenti dei politici locali è una notizia di...