DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] , nel 1551 il D. promosse la Constitutiones Ecclesiae Brixiensis per combattere l'eresia. Proseguiva intanto la tradizione nepotistica dello zio Pietro. Nel 1546 aveva fatto in modo che il nipote Aurelio divenisse protonotario apostolico, accolito ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Venezia. La quale allora si ravvicina al papa; e il papa, sdegnato di quegli accordi che gli attraversavano certi suoi disegni nepotistici in Romagna, si ravvicina a Venezia. Ma Venezia, anche quando è amica, tiene gli altri in allarme. Essa ha certo ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] struttura di Ḥamās, distribuita sul territorio con consigli direttivi democraticamente eletti, rendeva sempre più evidente la natura nepotistica della gestione dell'ANP, in mano a poche grandi famiglie. Le responsabilità di ̔Arafāt in questa gestione ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] , disponibilità già dimostrata in occasione dell'annullamento, poiché egli cercava negli Aragonesi alleanze e appoggi per la propria politica nepotistica. Partito il 9 giugno da Roma, il corteo passò per Siena (18 giugno), per Firenze (22 giugno), e ...
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Roma
Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio [...] M. nel Principe. E i principati ecclesiastici, se sono ben governati e riescono a risolvere le pericolose derive nepotistiche, possono essere più forti di ogni altro Stato, «perché sono sustentati da li ordini antiquati nella religione» (Principe ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] poco rispettosi dell'etichetta istituzionale e lo stile di vita grossolanamente mondano, la gestione del potere in chiave nepotistica e un'eccessiva disinvoltura nell'uso dei mezzi dello Stato pertinenti alla carica istituzionale, nonché una certa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] Ottavio, sovrano del nuovo Ducato di Parma e Piacenza. La tela si configura allora come il manifesto della politica nepotistica del pontefice, e la destrezza dell’artista sta nel rendere realistico l’incontro fra i personaggi, indagandone l’ambiguità ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] superbo, tutto versato nell'azione: fra coloro che lo avvicinarono non distinse che amici o nemici, con gli uni nepotisticamente generoso, con gli altri inesorabile. In un mondo mutato fece l'ultimo esperimento di un'inflessibile teocrazia papale; i ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] la diocesi di Urbino in cui sapeva di non poter risiedere, cumulando numerosi benefici ecclesiastici, e perseguendo una politica nepotistica nella loro ridistribuzione.
Opere: Le opere del C. furono pubblicate in due tomi nel 1774 a Padova per i ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] alla fine del febbraio 1516. Qui ricevette la notizia della morte di Giuliano, uno dei due punti di riferimento della politica nepotistica del papa, e assistette alla campagna contro il duca d'Urbino.
I suoi dispacci di questo periodo al legato in ...
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Nepopartitocrazia
s. f. (iron. spreg.) Intreccio perverso tra gli abusi del potere politico e il malcostume nepotistico. ◆ Il concorso della Regione Piemonte riservato in esclusiva a portaborse e parenti dei politici locali è una notizia di...