GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] che egli fosse stato scelto proprio per la sua probabile origine germanica.
Secondo quanto ci ha tramandato il pittore NeridiBicci nelle sue Ricordanze, nel 1461 G. teneva bottega in via Vacchereccia, strada in cui operavano numerosi tra i più ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] antica, che gli fecero adempiere con soddisfazione anche incarichi di consulenza (ricerche sul vero luogo della casa di Dante, 1866; opportunità o meno di staccare l'affresco diNeridiBicci in S. Pancrazio, 1883; studi sul Mercato Vecchio, 1885 ...
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BICCIdi Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo diBicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] opera diBicci.
Il suo intenso operare è provato da numerosi documenti che accompagnano particolarmente la sua attività fiorentina, quasi ininterrottamente dal 1416 al 1446 Sposò Benedetta Amati, dalla quale ebbe tre figlie e un figlio, Neri, pittore ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] il G. chiede di intervenire a favore di tale Benvenuto da Pisa, mercante di vini e socio diNeridi Gino Capponi, di "Alaghiero", procuratogli dal suo culto di Dante) e Bicci de' Castellani (menzionato dallo Za e dal Burchiello; il soprannome di ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] nel Comune. Furono guelfi neri, al tempo della divisione tra Cerchi e Donati. Si fecero sempre più potenti nel sec. 14º con Salvestro (v.) e Vieri (v.), e Giovanni diBicci (v.) nel sec. 15º divenne il più ricco banchiere d'Italia. Con Cosimo detto ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] ulteriori notizie di Giunta e della sua famiglia.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, DiBiccidi Lorenzo, Quattrocento, Milano 1987, pp. 273, 305, 361, 627 s.; E. Neri Lusanna, Ventura di Moro: un riesame della cerchia del Pesello, in Paragone, XLI (1990), ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] coinvolta la consorteria dei Donati al seguito di Corso, capo della fazione dei neri e da Dante ritenuto massimo responsabile delle menziona la molta dimestichezza tra Dante e il D., detto Bicci, e afferma che "molti sonetti et cose in rima scrisse ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] sempre nello stesso stile di vita, fu più tardi fra i coadiutori di quel bargello ser Lando Bicci, noto per l'irregolarità potenti" dei popolani venuti a intimare l'elezione di nuovi signori; e fra di loro, tre neri e tre bianchi, era appunto B., che, ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] un uomo d'armi eugubino, ser Lando Bicci.
Il rigore con cui il Bicci mantenne, tra il maggio e l'ottobre del 1316, l'ordine pubblico, ed alcuni errori di gestione - come l'emissione di una moneta di misura da 6 denari (il cosiddetto bargellino ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] fortemente i legami con Firenze, dominata dai neri, nonché con le altre città guelfe e Bicci, e finì per trovarsi coinvolto nell'emanazione di provvedimenti estremamente rigidi e faziosi adottati, specie a opera del Bicci, per assicurare la fedeltà di ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...