Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali ecc.). Le particelle [...] delle particelle ad agglomerarsi e la composizione chimica. Per quanto concerne quest’ultima proprietà, il n. risulta costituito da carbonio (dall’88% fino al 99% e più), da idrogeno (meno dell’1%, proveniente dal materiale di partenza), da ossigeno ...
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carbonecarbóne [Der. del lat. carbo -onis] [CHF] Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. ◆ [FTC] [...] di origine animale e vegetale: c. animale, detto anche nero animale o c. amorfo, ottenuto da scarti di macellazione; , ottenuto dalla carbonizzazione del legno; c. di storta, residuo carbonioso che si forma nella parte alta delle storte in cui si ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] da poche decine di metri a qualche kilometro.
Composizione chimica
La composizione elementare dei p. è compresa entro i seguenti limiti: carbonio 79-89%; idrogeno 9,5-15%; azoto 0,02-2%; ossigeno 0,1-7%; zolfo 0,01-6%. Gli idrocarburi costituenti ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] e grafite (fig. 1); inoltre si ottiene c. amorfo, nero, opaco, infusibile carbonizzando lo zucchero, o in forma meno pura, per riscaldamento a temperatura elevata di sostanze contenenti carbonio (coke, carbone di legna, nerofumo ecc.) al di fuori del ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] mezzo della luce; c. eliografica, per riprodurre disegni in nero su bianco, così chiamata perché in origine veniva impressionata alla luce del sole; c. al pigmento o al carbone, usata nella stampa rotocalco e attualmente sostituita dagli ...
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Operazione industriale e di laboratorio che viene condotta allo scopo di separare una miscela liquida costituita da due o più componenti in due o più frazioni in cui i componenti sono distribuiti in rapporti [...] gas e vapori che, raffreddati, si possono in parte condensare, mentre nelle storte rimangono prodotti solidi. Esempi di d. secca sono quella del carbon fossile (dal quale si ottiene coke, catrame ecc.), quella del legno (dal quale si ottiene ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] 2,3 g/cm3, costituito da più modificazioni. Il f. nero si ottiene pure da quello giallo per riscaldamento sotto elevatissime pressioni; , si condensa il f., mentre l’ossido di carbonio separato si utilizza come combustibile o per sintesi organiche. ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] si ha quando il sostituente è legato a uno dei 4 atomi di carbonio legati alla coppia di atomi in comune tra i due anelli, il , negli acidi. Si usa come colorante (sotto il nome di nero di alizarina) per lana, seta ecc. Il derivato bisolfitico della ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] per il C70): è un solido cristallino, avente una colorazione che va dal marrone scuro al nero, solubile in solfuro di carbonio e tetracloruro di carbonio. Altri metodi impiegati per la preparazione dei f. si basano sulla combustione di idrocarburi in ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] per aggiunta di un miscuglio di solfato sodico e carbone: il solfuro sodico che così si ottiene forma ottiene per ossidazione dell’idrogeno antimoniale liquido a −90 °C; l’a. nero si prepara come quello giallo ma a temperatura non inferiore a −80 ° ...
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nero2
néro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Il colore nero: vestire di n.; tingere in n. o di n.; avviso listato di n., in segno di lutto. Spesso in opposizione con bianco: non distinguere il n. dal bianco, non essere capace di distinguere...
carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...