VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] sono in genere di colore chiaro, distinguendosi in ciò da quelle dell'antracnosi, simili come forma, ma di colore bruno nero. Si ricordano il vaiuolo della viola, da Ramularia lactea Sacc., della melanzana da Ascochyta hortorum C. A. Smith, del noce ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] impregnazione con nitrato d'argento; in tal modo si otteneva un preparato che al microscopio rivelava, colorate in nero, perfettamente nitide, tutte le strutture della cellula nervosa, con una visualizzazione completa e precisa dei contorni cellulari ...
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VERRUCA (fr. vérrue; sp. verruga; ted. Warze; ingl. wart)
Leonardo MARTINOTTI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Termine già usato per affezioni cutanee diverse, come v. teleangectasica per angiocheratoma, [...] di varia ampiezza, ampie fino a 1-2 cm. altre sino a 1-3 mm. di diametro, di colorito bruno o anche nero, untuosa al tatto. Al dorso delle mani di vecchi si hanno verruche di colorito gialliccio, a superficie granosa. Sono forme benigne, trattabili ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] calamita. Dei suoi studi sulla composizione del sangue il B. trattò nell'opera: Storia rara di un sangue cavato col siero nero, ed esperienze sopra lo stesso,Parma 1722.
Oltre che per l'esercizio e l'insegnamento della medicina, il B. è ricordato ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] di radiazione. Di estrema importanza è l’osservazione della radiazione del fondo cosmico a 2,7 K: una radiazione di corpo nero che proviene dalla fase di plasma attraversata dall’Universo nel primo milione di anni dopo il big-bang. L’osservazione di ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] . Il viso si preparava con poca acqua e con spirito profumato, pasta di mandorle e grasso di montone. Quindi si segnavano di nero gli occhi e le sopracciglia, di azzurro le vene, poi su un primo strato di biacca si spalmava con un grosso pennello il ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] uno spazio di memorizzazione maggiore rispetto a quelle in scala di grigi (cioè visualizzate con una scala di grigi che va dal nero al bianco attraverso una serie di livelli di grigio).
Nella matrice di un'immagine in scala di grigi, ogni pixel è ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] dai 'semplici' tradizionali. Paracelso crea anche nuovi concetti. Dall'al-kohl, 'materia' di nero carbone, deriva l'analogia lessicale con l'alcool, 'spirito' di nero vino. Dall'idea di caos scaturisce l'embrione ideologico da cui il suo seguace J.B ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] arte greca (treccia, meandro ecc.), oltre a elementi di decorazione architettonica (ovuli, losanghe, scacchi ecc.). Il m. monocromo, bianco e nero, non fu mai abbandonato e se ne hanno importanti sviluppi fino al 4° sec. d.C. L’opus vermiculatum, dal ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] di attribuire a ciascuna di esse un nome preciso a seconda della natura dei sintomi (febbre gialla o vomito nero, tifo, cioè profonda astenia), dell'ambiente che ne facilita la diffusione (malaria o febbre delle paludi), delle lesioni riscontrate ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
nero2
néro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Il colore nero: vestire di n.; tingere in n. o di n.; avviso listato di n., in segno di lutto. Spesso in opposizione con bianco: non distinguere il n. dal bianco, non essere capace di distinguere...