Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del 17° sec. e la prima opera fu la Didone di G.F. Busenello e F. Cavalli seguita dall’Incoronazione di Poppea (Nerone) di C. Monteverdi. In seguito si diede l’avvio alla realizzazione di opere di produzione locale; nel 1684 fu nominato maestro di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] , la cui scoperta è dovuta forse a Ippalo nel I sec. a.C., per giungere in India via mare. Durante il regno di Nerone si seguiva una rotta transmarina da Okelis a Muziris, nel Sud dell'India, compiendo l'intero viaggio senza fare scalo in quattro ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] Augusto dall'architetto Marco Artorio Primo, per circa 5000 spettatori e con grandioso quadriportico dietro la scena, trasformato sotto Nerone in caserma dei gladiatori. Accanto è l'odeon (o Teatro piccolo), eretto dai magistrati Marco Porcio e Gaio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] 30 novembre 1991), Naples - Rome 1996, pp. 56-69 (con bibl. ult.).
M. Silvestrini, Le élites municipali dai Gracchi a Nerone: Apulia e Calabria, ibid., pp. 31-46.
M. Chelotti, Epigrafi e genti nell’Apulia settentrionale, in Epigraphica, 62 (2000), pp ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] altri) si può delineare una vicenda. Al classicismo augusteo segue un turbamento, avvertibile al tempo di Claudio, evidente con Nerone (ampiezza degli ambienti a contorno della sala ottagona della Domus Aurea) e con i Flavi (colonne libere che ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] nei due secoli successivi se non per alcuni cambiamenti legati allo standard ponderale dei nominali in metallo nobile verificatesi nell'età di Nerone (con aurei coniati a 1/45 di libbra e denari a 1/96) e per alterazioni nel peso e nel fino della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di P. Fannio Sinistore sempre a Boscoreale; quella di Gragnano, contrada Carità; quella di Poppea Sabina, moglie di Nerone, a Torre Annunziata; quella cosiddetta "di Arianna" a Castellammare di Stabia. In territorio campano due esempi significativi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] state rinvenute le strutture di età flavia, restaurate nel II-III sec. d.C., ma che doveva risalire almeno all’età di Nerone, che vi si esibì) e un odeion coperto, menzionato dal poeta latino Stazio, e il tempio dei Dioscuri, datato in età tiberiana ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] Augusto. Nello stesso periodo venne restaurata o ricostruita la maggior parte degli edifici sulle pendici meridionali dell’Acropoli. Nerone finanziò la costruzione di un nuovo palcoscenico nel Teatro di Dioniso, mentre, secondo un’iscrizione (51/2 d ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] ), pp. 98-102.
R. Bianchi Bandinelli et al., Sculture municipali dell’area sabellica tra l’età di Cesare e quella di Nerone, Roma 966.
R. Bianchi Bandinelli, Arte plebea, in DialA, 1 (1967), pp. 7-19.
M. Torelli, Monumenti funerari romani con fregio ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.