Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] e curve in città potessero proteggere contro il sole, i venti, il calore, come credevano i Romani ancora nei tempi di Nerone (Tac., Ann., xv, 43) ed anche certi teorici del Rinascimento. Anche nelle città semitiche in Babilonia e in Assiria, anche in ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] è tutt’altro che esagerato. I suoi più audaci successori hanno inaugurato la rivoluzione architettonica romana.
Il principale innovatore è stato Nerone, che dopo il grande incendio di Roma del 64 d.C. affidò a Severo e a Celere la costruzione della ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , Un’area sacra alle pendici del Palatino, in Meta Sudans. I. Un’area sacra in Palatio e la valle del Colosseo prima e dopo Nerone, a cura di C. Panella, Roma 1996, pp. 27-91 e 70-91; e, dello stesso, Nuovi scavi alle pendici del Palatino, in Divus ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] e rase al suolo interi quartieri tra i più congestionati, arrestò la crescita disordinata che da tempo affliggeva Roma. Nerone ebbe così la possibilità di ricostruire in modo molto più razionale la città, secondo un piano urbanistico funzionale. Ma ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] fila di tabernae a uno o due vani che si affacciavano sul vicus capitis Africae; agli anni immediatamente successivi all'incendio neroniano del 64 d.C. va invece riferito un lungo muro di terrazzamento; le realtà più antiche rinvenute nel corso delle ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] archeologiche, che attestano solamente come per la costruzione ci si avvalse delle antiche strutture romane della villa di Nerone, analogamente a ciò che avvenne per Montecassino. Qui infatti gli scavi archeologici hanno confermato le notizie fornite ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] celata da porticine. Probabilmente però, anche pitture di grandi dimensioni, come quella su tela alta 120 piedi (circa 35 m) rappresentante Nerone, (Plin., Nat. hist., xxxv, 51), erano applicate a un telaio e inquadrate in una cornice che, per la sua ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] pavimento su solaio di cemento armato. Restano ancora da determinare l'esatta ubicazione del circo di Gaio e Nerone e i tracciati delle vie romane nel tratto immediatamente adiacente alla basilica costantiniana, la cui costruzione alterò totalmente ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] romano, databile nel suo primo impianto all'età sillana e collegabile tecnicamente alla tradizione architettonica centroitalica tardo-repubblicana. Nerone, a partire dal 53 d.C., ampliò e abbellì l'edificio con un ricco apparato architettonico. Nulla ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] , Palmira, Timgad, Alessandria, Leptis, e, con queste tre ultime, altre città della costa nord-africana. Roma stessa, dal regno di Nerone in poi, non fece che arricchirsi di portici lungo le sue strade: tra queste spiccava la grande Via Flaminia che ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.