Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] si cingeva Cesare in teatro (Cass. Dio, 44, 6); le corone radiate che contrassegnano gli imperatori sulla moneta romana a partire da Nerone in poi; le corone di foglie e fiori naturali, fra cui quelle di petali di rose (coronae sutiles), in uso nei ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] , erano inserite duecentoventisei pietre, duecentoventitré delle quali antiche e comprendenti 'cammei di stato', come quello dell'imperatore Nerone incoronato dalla Vittoria, il noto intaglio con Marte e Venere, e il cammeo detto dei Tolomei ora a ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] di Traiano) si veda la voce porto (ostia).
Gli architetti Severus e Celer sono i costruttori del nuovo porto voluto da Nerone ad ampliamento del piccolo, vecchio porto di Anzio, ancora, pare, d'origine volsca; la forma è irregolare, quasi a trapezio ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] celata da porticine. Probabilmente però, anche pitture di grandi dimensioni, come quella su tela alta 120 piedi (circa 35 m) rappresentante Nerone, (Plin., Nat. hist., xxxv, 51), erano applicate a un telaio e inquadrate in una cornice che, per la sua ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] montes in cubiculo dilatantia: coepimus et lapide pingere). È un'invenzione del regno di Claudio egli precisa, e sotto Nerone si è cominciato anche a variare l'aspetto unitario del marmo inserendovi macchie che non erano nelle crustae, facendo così ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] di C. Gnudi, in Bollettino d’arte, LXV (1980), 7, pp. 131 s.; Ricordo di G. P. (catal., galleria Bagno di Nerone, Pisa), Pisa 1980; M. Ragozzino, G. P., in Dizionario biografico dei soprintendenti storici dell’arte (1904-1974), Bologna 2007, pp. 430 ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] tra primitivismo e arte colta (catal., Gualtieri), a cura di R. Barilli, Milano 1986;
I selvaggi d'oggi: Ligabue - Nerone (catal., Viterbo), a cura di M. Dall'Acqua, Parma 1990, ad indicem;
Scultura italiana del primo Novecento (catal., Mesola ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] ., C. I. L., vi, 9214).
L. Sempronius Cephalius (lib., Roma, iscr. fun., C. I. L., vi, 9208).
Serapa (ser. imperiale, Roma, età di Nerone, iscr. fun., C. I. L., vi, 8741).
L. Sicinius Priamus (lib., Oderzo, I sec. d. C., iscr. fun., G. I. L., v, 1982 ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] pavimento su solaio di cemento armato. Restano ancora da determinare l'esatta ubicazione del circo di Gaio e Nerone e i tracciati delle vie romane nel tratto immediatamente adiacente alla basilica costantiniana, la cui costruzione alterò totalmente ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] assorbì probabilmente, in data imprecisata, la colonia Neptunia; un nuovo invio di veterani nel 6o d. C., ad opera di Nerone, sembra da interpretare come assegnazione di terre a carattere individuale.
In età romana T. sembra aver conservato una certa ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.