Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] , il conquistatore della Britannia, e ciò gli facilitò la carriera. Con Domiziano fu pretore (88) e all'epoca di Nerva consul suffectus (97); quindi si dedicò completamente all'attività letteraria, tranne un periodo di proconsolato in Asia (112 o 113 ...
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Città dell’Inghilterra sud-occidentale (124.800 ab. nel 2005), nella contea omonima (Gloucestershire, 2653 km2 con 582.600 ab. nel 2007), situata sulla riva sinistra del fiume Severn. Fino dal Medioevo [...] , della carta e del mobilio.
Abitata già dai Britanni, la località, divenne sede della colonia romana Glevum regnante l’imperatore Nerva (96-98 d.C.). Già prima della conquista normanna (1066) G. fu residenza reale, ebbe statuto di borgo della corona ...
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VIRGINIO RUFO, Publio (P. Verginius Rufus)
Arnaldo Momigliano
Generale Romano. Nato circa il 15 d. C., console nel 63 d. C., di origine equestre. Comandante nel 68 d. C. delle legioni della Germania [...] e fu in relativo favore anche presso Vitellio. Durante i Flavî rimase oscuro. Protettore di Plinio il Giovane, poi amico particolarmente di Nerva e con lui console nel 97 d. C., morì durante lo stesso consolato. È ricordata anche da Plinio una sua ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] per alcuni C. ne sarebbe stato l'autore (ibid. VI, 25, 13). Eusebio aggiunge che C. guidava ancora i Romani all'epoca di Nerva e agli inizi dell'impero di Traiano (ibid. III, 21), e più precisamente che cessò di vivere nel terzo anno di Traiano, cioè ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] palazzo imperiale sul Palatino, lo stadio di Piazza Navona, l'arco di Tito; fu terminato il Colosseo e iniziati il foro di Nerva e le terme di Traiano) e restauri lussuosi di numerosi templi, tra cui quello di Giove Capitolino. L'aspetto più positivo ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] 64) la enumera fra i municipî della 1 regione augustea; il Liber Coloniarum parla di assegnazioni graccane e di agro restituito da Nerva ai coloni: della quale ultima notizia non c'è ragione di dubitare.
La prima sicura notizia di un vescovo verolano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , in modo nuovo, ritrovare le basi di un compromesso con il senato.
Abbattuto Domiziano, i congiurati portarono al trono Nerva (96-98), vecchio, autorevole membro dell’aristocrazia senatoria. Nel suo breve regno riuscì a scongiurare lo scoppio di un ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] , con la valorizzazione della formula felicitas temporum riferita all’avvento di Traiano (anche se anticipata dal buon governo di Nerva). Essa poteva essere intesa in senso largo, come fortuna e benessere che si riversavano sul mondo romano. La sua ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] , Claudio, Nerone); i Flavi (69-96: Vespasiano, Tito, Domiziano); gli imperatori adottivi e gli Antonini (96-192: Nerva, Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio, Commodo); e infine i Severi (193-235: Settimio Severo, Caracalla, Eliogabalo ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] colti esperti di questioni tecniche rimane per noi anche il De aquaeductu urbis Romae di Sesto Giulio Frontino, nominato da Nerva nel 97 d.C. curator aquarum della città. Prendendo visione diretta dei problemi, senza delegarli ai suoi collaboratori ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...