L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] di James Evans
Newton aveva dimostrato, nei suoi esperimenti di ottica intorno al 1670 e nel suo lavoro Opticks del 1704, di tutta l'esperienza sensibile, un agente che operava sui nervi del corpo animale. Armand-Marie-Jacques de Puységur (1751-1825 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] continuamente e fanno sì che il moto si propaghi nelle zone intorno all'occhio, dalle quali passa al cervello attraverso il nervoottico. La reazione del cervello è la sensazione di luce. Secondo la teoria di Hobbes, non sono le singole parti della ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] Ϛiσ'i con i=x,y, e per questo si usa una particolare ottica elettronica. Nei più moderni anelli di accumulazione per l. di s., a impulsi rende possibile lo studio della dinamica di nervi e muscoli con l'ausilio di tecniche di rivelazione basate ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] lato le conoscenze teorico-musicali di Newton, già applicate all'ottica e alla teoria dei colori e della percezione, dall'altro si lunghezza d'onda), che originano vibrazioni corrispondenti nel nervoottico, eccitando la vista con vari colori. L'' ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...