In anatomia, attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente (l’eventuale qualifica di interno ha il senso di «mediale» e non di «profondo»). Nervo s. esterno (o [...] stacca dalla parte media del peroneo comune, perfora l’aponeurosi e si unisce in un punto variabile al nervo s. esterno formando il nervo surale. Vena s. (o semplicemente s.) interna (o grande) Il maggior vaso venoso superficiale dell’arto inferiore ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] una porzione centrale, compresa nell’encefalo e nel midollo spinale, e di una porzione periferica costituita di gangli, plessi e nervi che sono in rapporto con i vari visceri. Gli organi recettori del sistema n. sono rappresentati dagli organi per la ...
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spermatico, funicolo In anatomia umana, il complesso del canale deferente e degli organi (vasi e nervi deferenziali e spermatici, linfatici) che gli si affiancano nel suo decorso, dall’origine in corrispondenza [...] del testicolo e dell’epididimo attraverso le borse scrotali e il canale inguinale. Alla formazione del funicolo s. concorrono anche il legamento vaginale, il paradidimo, eventuali residui embrionali e ...
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vago In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale, detto anche pneumogastrico; costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo. [...] sono distinti in cervicali, toracici e addominali e fra i quali hanno particolare rilievo i due nervi laringei, il superiore e l’inferiore o nervo ricorrente.
La sezione chirurgica del v. (vagotomia) è stata proposta, a più riprese e con tecniche ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] di senso specifico, come l'occhio, l'orecchio, la lingua per il gusto e la mucosa olfattiva per l'olfatto. I nervi spinali, pari e simmetrici, originano dal midollo spinale e hanno disposizione metamerica o segmentale. Nell'uomo sono in numero di 31 ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] il foro lacero-posteriore e si divide in due rami: il primo si anastomizza con il vago e si distribuisce ai muscoli laringo-palatini, il secondo contribuisce all’innervazione del trapezio e dello sternocleidomastoideo; ...
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La parte carnosa del corpo umano e animale. In anatomia, p. dentaria o dentale, tessuto connettivale ricco di vasi e di nervi, che riempie la cosiddetta camera della p. del dente. La p., fondamentale per [...] il trofismo del dente, può essere sede di processi flogistici (pulpiti) o necrotici.
P. bianca e p. rossa (o p. splenica) della milza, gli elementi caratteristici del parenchima splenico (➔ milza) ...
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sfenopalatino, ganglio Piccolo ganglio nervoso (detto anche ganglio di Meckel), annesso al nervo mascellare e situato nella fossa pterigo-mascellare; fornisce i nervi sensitivi per il palato nonché il [...] nervo motore per il muscolo elevatore del velo palatino. ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...