organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] intero la funzione svolta dalla coclea, la struttura che percepisce i suoni e invia i segnali al nervoacustico (udito). A differenza degli apparecchi acustici tradizionali, che si limitano ad amplificare i suoni, l’impianto cocleare è in grado di ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] trigemino nell'uomo, in Anatomischer Anzeiger, XXI (1902), pp. 85-105; I primordi del nervoacustico facciale nell'uomo, ibid., pp. 209-225; Sulle cellule germinative del tubo midollare embrionale dell'uomo, ibid., pp. 472-480; La moderna biologia ...
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Cushing, Harvey Williams
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Studiò alle università di Yale e Harvard, fu poi medico [...] successo, i tumori cerebrali, fino allora giudicati inoperabili. È autore d’importanti lavori sull’ipofisi, sui tumori del nervoacustico (1917) e sui meningiomi (1939); fu anche storico della medicina e brillante scrittore (premio Pulitzer nel 1926 ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Guglielmo Bilancioni
Otorinolaringoiatra, nato a Venezia il 29 settembre 1859, morto a Treviso il 15 marzo 1926. Laureato a Padova nel 1883, libero docente nel 1888, l'anno seguente [...] studî sull'embriologia dell'orecchio; sulla morfologia e teratologia del padiglione; sull'eccitabilità elettrica del nervoacustico; sulle manifestazioni auricolari dell'isterismo, sulla batteriologia delle otiti medie purulente, insieme con O. Pes ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] delle due rampe della chiocciola, la paracusia (che porta il suo nome), e le origini reali e apparenti del nervoacustico e del facciale.
In modo speciale deve essere ricordato Giovanni G. Du Verney, il quale nel suo trattato sull'organo ...
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OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparato uditivo. Poiché detto [...] .
Otiti interne. - Si distinguono in: primitive, cioè dovute a una localizzazione di un'affezione generale elettivamente al nervoacustico e alle sue terminazioni nell'orecchio interno; o secondarie ad affezioni dell'orecchio medio per diffusione del ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] sono in corso di realizzazione per far pervenire, notevolmente amplificato, il messaggio uditivo direttamente alle fibre del nervoacustico mediante l'inserimento di microelettrodi in tale zona a livello della chiocciola.
La terapia delle vertigini ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] in suo onore 'organo del Corti'), con cui sono in rapporto le terminazioni del nervoacustico.
Sulla base delle più aggiornate ricerche anatomiche e conoscenze di acustica, poco tempo dopo Helmholtz elaborò una 'teoria della risonanza' che, malgrado ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dell'aër innatus (aria impiantata). La presenza del pneuma nell'orecchio medio ha la funzione di trasmettere al nervoacustico l'impressione del suono raccolta dal timpano e dagli ossicini. Il pneuma non è inoltre soggetto alle leggi dell ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] dalle due orecchie è l'oliva bulbare, un nucleo contenente anche neuroni olivococleari che proiettano attraverso il nervoacustico ai recettori cocleari per il controllo centrifugo delle afferenze uditive. Infine, da ciascun lato del bulbo si ...
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acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...