Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] a queste.
4.
Vie e centri nervosi del gusto
Le vie nervose afferenti della sensibilità gustativa sono costituite da fibre del nervo glossofaringeo (IX nervocranico), per il terzo posteriore della lingua, e da fibre della chorda tympani, ramo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] allievo Emilio Veratti (1872-1967) dimostrò la stessa formazione endocellulare studiando le cellule di origine del quarto nervocranico, Golgi decise di rendere nota la sua scoperta. Nel frattempo era riuscito a riprodurre la stessa formazione anche ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] in cui il capo è inclinato, si osserva una deviazione dell'occhio verso l'alto. Le paralisi del VI paio di nervicranici sono caratterizzate da una deviazione del bulbo verso l'interno (esotropia) e da un'incapacità di ruotare il bulbo verso il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] e le due parti del cervelletto per scoprire le caratteristiche principali del tronco cerebrale, compresi i punti di attacco dei nervicranici, il percorso dei vasi sanguigni e i grandi seni venosi. A partire da questa base anatomica, Willis cercò di ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] ), il riflesso è detto viscerale.
Sistema nervoso periferico
Il sistema nervoso periferico è costituito dall'insieme dei nervi spinali e dei nervicranici. I nervi spinali provvedono all'innervazione sensitiva e motoria del tronco e degli arti. I ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] laringe, impiegati nella deglutizione e nella fonazione, tramite il glossofaringeo (IX nervocranico) e il vago (X nervocranico); nel nucleo motore del facciale (VII nervocranico) che innerva i muscoli mimici della faccia e il muscolo stapedio nell ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] , condizioni neurologiche dovute a lesioni del tronco con emiplegia spastica controlaterale associata a lesione omolaterale di più nervicranici (il nervocranico interessato è il III nella sindrome di Weber, il VI e il VII nella sindrome di Millard ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] l'aggressione del carcinoma etmoidale, estendendo i confini dell'otochirurgia tradizionale fino a includervi quella del labirinto, dell'VIII nervocranico e della base del cranio; in poco più di 10 anni ebbe modo di eseguire 10.739 grandi interventi ...
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Anatomia
Nome comune a numerose sporgenze o protuberanze di vari organi e tessuti, come, per es., e. ileopettinea, e. mentoniera, e. tenar. E. mammillari Sporgenze presenti sulla superficie interna [...] del tavolato cranico, topograficamente corrispondenti alle scissure e depressioni dell’encefalo. Eminentia teres Piccola e. che nel pavimento del IV ventricolo cerebrale corrisponde al nucleo d’origine del nervo abducente.
Storia
Titolo d’onore ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] di Menière, otosclerosi avanzata, esiti di trauma cranico, ototossicità, esposizione a rumore, barotraumatismi) o retrococleare studia i potenziali endococleari (microfonico cocleare) e del nervo acustico (potenziale d'azione). Questa metodica è di ...
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cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...