NEUROPTERIDEAE
Paolo Principi
. Denominazione, che serve a distinguere numerose forme di Pteridosperme, probabilmente riferibili alla famiglia delle Medullosacee, le cui fronde fossili presentano delle [...] pennule bruscamente ridotte alla base, allungate e coi margini paralleli, arrotondate all'apice e con un nervomediano per lo più ben manifesto.
Il genere più importante appartenente a questo gruppo è Neuropteris Brongniart, sviluppato soprattutto ...
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SAGENOPTERIS
Paolo Principi
. Denominazione generica (Presl, 1838) che indica alcune foglie fossili del Mesozoico, palmate, con quattro foglioline a contorno variabile, asimmetriche, lineari-lanceolate [...] venette ramificate, riempiendo le maglie della rete formata dalle vene più grandi. Tutti i nervi sono uniformi, tranne il nervomediano, assai più robusto; i nervi secondarî s'anastomizzano l'uno con l'altro e solamente al margine terminano a fondo ...
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PROFILLO (dal gr. προ "innanzi" e ϕύλλον "foglia")
Carlo Avetta
Il pedicello del fiore che nasce nell'ascella di una brattea ascellante, porta spesso inserite nella sua parte più bassa e in posizione [...] ve n'ha per lo più due, percorsi ognuno sul dorso da un solo nervomediano, mentre le Monocotiledoni presentano un sol profillo, fornito spesso sul dorso di due nervi sporgenti a guisa di carene, onde si può presumere che il profillo unico delle ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] di De Quervain, i piccoli tumori, lipomi, condromi, le cisti sinoviali, il morbo di Dupuytren, la compressione del nervomediano al canale carpale (più nota come sindrome del tunnel carpale). La mano è infine sede di numerose malformazioni congenite ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] principali rami del plesso, che provvedono all'innervazione degli arti superiori: il nervomediano, il nervo radiale, il nervo ulnare, il nervo muscolocutaneo e il nervo circonflesso.
Il plesso brachiale si anastomizza con quello cervicale (tramite l ...
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diagnostica strumentale neurofisiologica
Paolo Girlanda
La stimolazione ripetitiva
La stimolazione ripetitiva (SR) è una metodica di neurofisiologia clinica che studia la trasmissione neuromuscolare [...] nasale. Si può anche registrare dal muscolo trapezio per stimolazione del nervo accessorio spinale. Nella LES si preferisce stimolare il nervomediano o il nervo ulnare registrando rispettivamente dal muscolo abduttore breve del pollice o dal muscolo ...
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acroparestesia
Sensazione di intorpidimento, di formicolio, di piccole punture a livello delle dita di una mano (o, più raramente, di ambedue); prevalente nelle donne, l’a. sveglia il paziente dopo alcune [...] mano interessata, con massaggio del polso. La causa di questo disturbo va ricercata in una temporanea compressione, nel sonno, del nervomediano, sia al suo punto di origine, in prossimità della colonna cervicale, sia a livello del tunnel carpale. ...
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Arteria b. Il principale tronco arterioso dell’arto anteriore dei Tetrapodi nel tratto che corre nel braccio fino al gomito ove si biforca nelle arterie ulnare e radiale; le vene b. (o omerali), seguono, [...] rami collaterali si distribuiscono ai muscoli del cingolo scapolare e della parete antero-laterale del torace; i rami terminali, destinati all’arto superiore, sono i nervi circonflesso, radiale, cubitale, mediano, muscolo-cutaneo, b.-cutaneo interno. ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] e ascellari.
L’innervazione motoria è assicurata dal mediano, dall’ulnare e dal radiale; quella sensitiva dagli stessi nervi così distribuiti: nella palma la metà laterale è innervata dal mediano, quella mediale dall’ulnare; nel dorso la metà ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] di trattamento chirurgico, per lesioni sia traumatiche sia neoplastiche. Altre frequenti patologie risolte dalla n. riguardano i nervi ulnare e mediano, che possono essere ‘intrappolati’ nel gomito il primo, e, a livello del polso, nel tunnel carpale ...
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mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...
pedatinervio
pedatinèrvio (anche pedinèrvio) agg. [comp. di pedati- e nervo]. – In botanica, detto di una foglia, o anche di una nervatura, quando i nervi che si dipartono su entrambi i lati dalla base del nervo mediano presentano una ramificazione...