Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] v., 1943 e 1944) praticò sia in tritoni sia in rane adulte un duplice intervento, e cioè combinò la sezione dei due nerviottici con la rotazione dei bulbi oculari di 1800 sul loro asse: qualche settimana più tardi i test visivi misero in evidenza il ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , l'uvea, con centro in B. La sfera uveale ha un'apertura anteriore, la pupilla, e una posteriore per il nervoottico cavo. Situato nella parte anteriore dell'occhio, il cristallino è composto da due sfere intersecantisi, di cui quella che forma la ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e Santiago Ramón y Cajal (1852-1934) giungono a chiarire che i recettori della retina non sono terminazioni del nervoottico ma cellule indipendenti, collegate alle cellule bipolari, le quali sono a loro volta connesse con le cellule gangliari da ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] della pelle descritte in modo poco chiaro. Particolarmente oscure sono le descrizioni delle malattie nervose (tra cui la paralisi del nervoottico e il 'ballo di san Vito'), e si ha l'impressione che a volte sussista una confusione tra tendini e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] lato le conoscenze teorico-musicali di Newton, già applicate all'ottica e alla teoria dei colori e della percezione, dall'altro si lunghezza d'onda), che originano vibrazioni corrispondenti nel nervoottico, eccitando la vista con vari colori. L'' ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] del primo mese. I muscoli estrinseci dell'occhio nel neonato non sono ancora sotto il controllo della volontà e il nervoottico è completamente mielinizzato solo dopo il 3° mese. Alla nascita la funzione visiva non è completamente matura, ma subisce ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] Pernyi: se alle crisalidi viene asportato il sistema nervoso centrale, la schiusa diventa aritmica; dopo la recisione del nervoottico che collega gli occhi composti al cervello, la concentrazione delle schiuse nel tempo è meno accentuata, ma ancora ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] reale degli oggetti che, in presenza di luce, veniva trasmessa come forma senza materia all'occhio e da qui, mediante il nervoottico, al senso comune. Tale dottrina fu sostituita nel corso del XVII sec. da una nuova ipotesi secondo la quale il ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] intercostali con la respirazione e con la fonazione (Libro VIII), oppure a chiarire la funzione rispettiva del nervoottico e di quello oculomotore, che spesso erano confuse fra loro (Libro X).
A partire dal suo straordinario sapere anatomico, egli ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] di von Recklinghausen che si associa, in varia combinazione, a macchie cutanee caffellatte, neurofibromi, glioma del nervoottico (tumori), alterazioni scheletriche, noduli di Lisch sull’iride. I meccanismi possono essere riconducibili agli effetti ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...