La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] alla perfezione il principio di analisi modulare di parametri spaziali diversi. Alla periferia, le fibre del nervouditivo provenienti dalla coclea convogliano informazioni relative alle caratteristiche temporali e di intensità di ogni determinata ...
Leggi Tutto
Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] con deficit gravi, a livello profondo. In particolare, la loro funzione è quella di stimolare direttamente il nervouditivo all’interno della coclea tramite impulsi elettrici. Gli impianti cocleari sono costituiti da una parte esterna che comprende ...
Leggi Tutto
Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] alla perfezione il principio di analisi modulare di parametri spaziali diversi. Alla periferia, le fibre del nervouditivo provenienti dalla coclea convogliano informazioni relative alle caratteristiche temporali e di intensità di ogni determinata ...
Leggi Tutto
Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] negli Uccelli e nei Mammiferi è situato al fondo del meato uditivo esterno. Tra la membrana del t. (che negli Anfibi Anuri ossicini (martello, incudine, staffa), i muscoli relativi e un nervo (la corda del t.): comunica mediante la tromba di Eustachio ...
Leggi Tutto
Misurazione della funzione uditiva, eseguita stimolando l’orecchio con suoni di caratteristiche note (a. tonale). Attraverso perfezionati apparati di riproduzione (tarati in decibel) si può stimolare l’udito [...] periferico, consentendo di stabilire una soglia uditiva del nervo.
L’ ERA si fonda sul presupposto sensazione sonora. Nell’ audiogramma normale (fig.), riferito cioè al cosiddetto udito normale, su un piano cartesiano logaritmico, che ha in ascissa le ...
Leggi Tutto
UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] endo e perilinfatici lo salvaguardano dagli insulti di ordine meccanico, quali le variazioni pressorie.
La via uditiva afferente, attraverso il nervo cocleare, raggiunge i nuclei cocleari del tronco e da qui il collicolo inferiore, il talamo (corpo ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] , all'attività metabolica della cellula o del nervo.
La propagazione dell'impulso nervoso. - Quando del lobulus simplex (VI, H VI); sappiamo del pari che impulsi visivi e uditivi arrivano ai lobuli VI e VII (R. S. Snider e A. Stowell, 1944 ...
Leggi Tutto
Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] profonde e con numerosi fori per il passaggio di vasi e di nervi. È inclinata dall'avanti all'indietro e dall'alto in basso del temporale con i suoi due estremi. Il breve condotto uditivo esterno è fornito dalla parte petrosa. In tutti gli altri ...
Leggi Tutto
È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] membra, del collo e del tronco; l'apparato visivo; l'apparato uditivo propriamente detto.
Fra i centri i principali sono: i centri midollari mesencefalo e al ponte, questi ultimi ai nuclei dei nervi cranici e al midollo, sono le principali vie ...
Leggi Tutto
UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] parte vestibolare dell'orecchio interno dànno origine rispettivamente alla parte cocleare e vestibolare del nervo acustico, che dal foro uditivo interno entra nella cavità cranica per raggiungere i centri nervosi corrispondenti.
Tatto, gusto, olfatto ...
Leggi Tutto
cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...
acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...