Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] bianca diventando una fibra nervosa e termina in un’altra parte della sostanza grigia oppure entra a far parte di un nervo periferico terminando alla periferia. Questi neuroni provvisti di un assone lungo sono chiamati cellule del I tipo di Golgi. In ...
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Osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] gamba.
Il muscolo femorale (o muscolo vasto intermedio) è il più profondo dei quattro capi del quadricipite femorale.
Il nervo femorale (o crurale) costituisce la branca terminale del plesso lombare: nel bacino è in rapporto con il muscolo psoas e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] in uno di tipo chimico. Ci si chiedeva tuttavia se ciò che i fisiologi avevano verificato a livello periferico tra nervo e muscolo valesse anche a livello delle sinapsi dei neuroni centrali. Malgrado i fisiologi avessero indicato sin dai primi anni ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] è costituita nè da ioni K+ nè da ioni Na+, ma forse da ioni Cl o da un qualche prodotto metabolico del nervo. La paralisi causata dalle alletrine potrebbe perciò essere dovuta al blocco della conduttanza della membrana nervosa sia per il Na+ sia per ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] dello sviluppo embrionale ha la funzione di canale preferenziale per la migrazione delle cellule; dopo un danno subito da un nervo o da un muscolo ha un ruolo guida nella rigenerazione delle sinapsi. La l. basale determina la polarità delle cellule ...
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assone
Prolungamento del corpo cellulare (soma) di una cellula nervosa, o neurone. Viene anche detto neurite o cilindrasse. Funge da cavo conduttore di collegamento, rivestito di una guaina elettricamente [...] da espansioni delle cellule di Schwann. Dall’unione di più fibre periferiche mieliniche e amieliniche nasce un tronco nervoso o nervo periferico. I neuroni possono essere dotati di un neurite lungo (neuroni del I tipo di Golgi), oppure presentare un ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] le strutture encefaliche e il resto del corpo. Per es., nella fossa anteriore, nello sfenoide, si trova il foro ottico che consente il passaggio del nervo ottico e dell'arteria oftalmica, nella fossa media sono localizzati i fori per il passaggio dei ...
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GRANIT, Ragnar Arthur
Claudio Massenti
Neurofisiologo, nato a Helsinge (Finlandia) il 30 ottobre 1900. Assistente di fisiologia presso C. Tigerstedt (1926), ha conseguito il M.D. nel 1927 e la docenza [...] gangliari, sarebbero articolati ciascuno con una propria cellula gangliare e, ovviamente, con una particolare fibra del nervo ottico. Per le ricerche attinenti il controllo della contrazione muscolare, le proprietà dei motoneuroni alfa e gamma ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] studi fisiologici e anatomici è noto che le immagini retiniche campionate dai tre tipi di coni sono trasmesse attraverso il nervo ottico. Tuttavia, poiché il numero di cellule gangliari (circa 1,5 milioni) è minore di quello dei fotorecettori (circa ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] crescita), generalmente di natura proteica, che alcune cellule esigono per poter sopravvivere (per es., fattore di crescita del nervo). Dopo un numero finito di divisioni in c. la maggioranza delle cellule muore (le cellule dell’epidermide umana si ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...