PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] Parma, s. 2, XIII (1920), pp. 21-28), ma non abbandonò mai gli studi sul sistema nervoso (Il cilindrasse delle fibre nervose midollate, in Monitore zoologico, XXXIV (1923), pp. 207-224). All’insegnamento dell’anatomia affiancò quello della zoologia ...
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Pittore statunitense (Rutherford, New Jersey, 1870 - Cliffside, New Jersey, 1953). Dopo una prima formazione come architetto, si dedicò esclusivamente alla pittura, frequentando la Pennsylvania academy [...] dal 1905 al 1911), uno stile personale che bene gli valse, al suo ritorno in America, a rendere con segno nervoso e colorito i grandiosi e originali aspetti di quelle terre (Mouvement, Fifth Avenue, 1912, Chicago, Art Institute; Manhattan, la città ...
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Fisiologo inglese (Banbury 1914 - Cambridge 1998), ricercatore (dal 1952) presso la Royal Society (ne fu poi presidente nel 1970-75); accademico pontificio (1968). Nel 1963 gli fu assegnato, con A. F. [...] in merito ai processi ionici implicati nell'eccitamento e nell'inibizione funzionale della membrana delle cellule nervose. Tali ricerche, condotte sui calamari, hanno chiarito molti aspetti biochimici del meccanismo di trasmissione dell'impulso ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] fu accolto all'Académie française nel 1840. Studioso di vasti interessi, è noto soprattutto per le ricerche sul sistema nervoso, i cui risultati raccolse nel volume Recherches expérimentales sur les propriétés et les fonctions du système nerveux dans ...
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Fisiologo (Odessa 1867 - Mosca 1930), collaboratore di I. P. Pavlov e allievo di I. M. Sečenov. Laureatosi a Tartu, lavorò nel laboratorio di Kazan´ fino al 1903; fu poi professore di fisiologia all'università [...] ; fra i suoi lavori, importantissimi Process nervnogo impulsa ("Processo dell'impulso nervoso", 1925), nel quale dimostrò che la trasmissione dell'impulso nervoso dal nervo al muscolo ha carattere chimico, e Priroda central´nogo tormoženija ...
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Farmacologo svedese (Uppsala 1923 - Göteborg 2018), prof. di farmacologia presso le università di Lund (dal 1956) e di Göteborg (dal 1959), dove ha svolto le sue ricerche più rilevanti e dove è diventato [...] lavoro ha posto le basi per la comprensione dei meccanismi con i quali si instaurano molte malattie del sistema nervoso e per il loro trattamento farmacologico. La sua scoperta maggiore è stata l'individuazione, negli anni Cinquanta, della dopammina ...
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Fisiologo (Bordeaux 1783 - Sannois, Parigi, 1855). Professore della facoltà medica e medico aggiunto alla Salpêtrière, fu poi professore di fisiologia e patologia generale al Collège de France, e vicepresidente [...] , il suo autorevole codificatore. I numerosi contributi di M. riguardano la tossicologia, la farmacodinamica, la patologia generale, la termoregolazione, l'attività cardiaca, la fisiologia della digestione e dell'assorbimento e il sistema nervoso. ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] -26, Roma 1926, pp. 269-271; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 182, 247, 337; M. Gozzano, Trattato delle malattie nervose, Milano 1964, pp. 695 s.; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 394-398; II, p. 495 ...
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Scrittore e diplomatico messicano (Città di Messico 1902 - ivi 1974). Più volte ministro, T. fu, tra l'altro, direttore generale dell'UNESCO (1948-52). Alla carriera politica affiancò un'intensa attività [...] , 1937), mentre nei romanzi (Proserpina rescatada, 1931) e nei racconti (Estrella del día, 1933) T. si mostrò prosatore nervoso e limpido. In Educación y concordia internacional (1948), raccolse le sue osservazioni di politico e di educatore.
Vita ...
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Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873), direttore del frenocomio di Maréville poi dell'asilo di Saint-Yon a Rouen. È noto per aver formulato la teoria della "degenerazione mentale", raggruppando [...] ) di rapido deterioramento mentale a breve distanza dall'insorgenza della malattia. Descrisse anche un tipo di disturbo nervoso con il nome di "delirio emotivo" (successivamente questi stessi disturbi saranno classificati come fobie), riferendolo a ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...