Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] Farinola; l'Annunciazione, agli Uffizi). Si approssima l'ultimo periodo dell'arte botticelliana, dove il ritmo si fa più nervoso e spezzato e il movimento si esaspera come nella Calunnía agli Uffizi, nella Derelitta di casa Pallavicini a Roma, nei ...
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Zhang Yimou
Simone Emiliani
Regista cinematografico cinese, nato a Xi'an (Shaanxi) il 14 novembre 1951. Ha iniziato la carriera come direttore della fotografia (ha lavorato, tra gli altri, con Chen [...] il suo stile viene radicalmente modificato; nel film infatti Z.Y. utilizza la macchina a mano in modo frenetico e nervoso (ricalcando forse in modo eccessivo lo stile più personale di Wong Kar-Wai) per ritrarre una Pechino contemporanea: bar pieni ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] che ospitarono già nel 1834 un suo lavoro, in forma di lettera, nella quale confutava la teoria dell'"antagonismo nervoso" elaborata da C. F. Bellingeri, ritenendo invece egli la contrattilità pupillare dovuta alla tessitura vascolare erettile iridea ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] può manifestarsi anche nella primissima infanzia ed essere seguita da complicanze a carico delle vie urinarie e del sistema nervoso centrale (Contributo alla conoscenza della febbre di Malta nell'età infantile, in Riv. ospedaliera, III [1913], pp. 3 ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] Laboratory di Cambridge, ove conobbe lord E.D. Adrian, premio Nobel per la medicina nel 1932 per i suoi studi sul sistema nervoso, e i futuri premi Nobel per le ricerche neurologiche A.L. Hodgkin e A.F. Huxley. Lavorò poi negli Stati Uniti, dapprima ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] sperimentale di freniatria, XXXIII (1907), pp. 1009-13; cfr. Un caso di alalia idiopatica di Coën, in Rivista di patologia nervosa e mentale, IX (1904), pp. 49-76).
La collaborazione con Alzheimer, da cui scaturirono i suoi studi sull’omonimo morbo ...
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FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] Napoli 1908; Prontuario di posologia, ibid. 1908; Manuale di traumatologia medica. Le malattie traumatiche del sistema nervoso, Torino 1908; Lezioni di clinica delle malattie professionali e da infortuni, Napoli 1919; La patologia professionale dell ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] tre Storie della Passione, New Haven, Yale University; Crocifisso, Firenze, convento delle oblate), che rivelano un fare più nervoso e una bravura quasi compendiaria di pennellata, fu ascritto al B., "in vena di interpretare superficialmente qualche ...
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CAMPARI, Giuseppe
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Nato a Lodi l'8 giugno 1892 da Paolo e da Vitalina Celti, era entrato come operaio meccanico nella società di costruzioni automobilistiche Alfa Romeo, passando poi collaudatore, [...] di conduttore: la costante tenacia, la capacità tattica, l'assoluta calma, unite al vigore fisico ed all'equilibrio nervoso, gli consentivano una condotta di gara scorrevole, apparentemente senza sforzo, in cui la potenza dell'azione spariva sotto ...
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Gora, Claudio
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Emilio Giordana, attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico, nato a Genova il 27 luglio 1913 e morto a Rocca Priora (Roma) il 13 [...] che narra le vicende di alcuni giovani allo sbando fra le rovine dell'Italia postbellica, si giova di uno stile nervoso, inquadrature brevi e taglienti, un'estetica del frammento che testimonia la sensibilità dell'autore per i canoni del Neorealismo ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...