Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] dell'anima (riflessione, memoria, ecc.) dovevano essere spiegate riportandole alle loro basi organiche, alla struttura del sistema nervoso centrale, in particolare del cervello. La psicologia, lo studio dell'"anima" per il filosofo-medico La M ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] di Aristotele è la critica galenica al cardiocentrismo, fondata sulla connessione ormai certa del cervello con il sistema nervoso sensoriale e motorio. Un caso di irrobustimento teleologico è quello della milza, di cui Aristotele non aveva compreso ...
Leggi Tutto
Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] circoscritte a una precisa zona focale, sono di grande valore diagnostico e localizzatorio nei processi espansivi del sistema nervoso centrale e nell'epilessia.
Al contrario delle allucinazioni genuine, che sono vissute dal soggetto con una grande ...
Leggi Tutto
CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] 641-647) e la sua identificazione dell'eziologia infettiva di alcune forme di corea per localizzazione dello stafilococco nel sistema nervoso centrale (Sulla origine infettiva della corea, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXII [1896-97 ...
Leggi Tutto
GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] su cui poggiano i personaggi è punteggiato di sassi.
Questi elementi ricorrenti, quasi un motivo-firma, insieme con un tratto nervoso, guizzante, hanno consentito in anni recenti di attribuire a G., o a suoi diretti seguaci, un discreto numero di ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (castello di Miromesnil, Senna Inferiore, 1850 - Parigi 1893). Allievo di G. Flaubert, muovendo dal naturalismo e dall'osservazione dei caratteri e dell'ambiente fu scrittore originale [...] errante, 1890), e commedie di cui soltanto Musotte (1891, in collaborazione con J. Normand) destò un certo interesse. Un male nervoso, che lo insidiava pur attraverso la sua attività intellettuale, ebbe il sopravvento, tra la fine del 1891 e il 1892 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] questa ipotesi, sulla quale, tuttavia, tornerà nel 1781, postulando invece l'analogia tra fluido elettrico e fluido nervoso. Nel suo lavoro del 1757riferì anche di alcuni esperimenti farmacologici sull'azione dell'oppio sostenendo, ad esempio, che ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di patria e neuropatologia, LXI [1933], pp. 271-276). Raccomandò l'applicazione di questo metodo in molte affezioni del sistema nervoso e pubblicò una lunga serie di esperienze cliniche. Quando, di lì a qualche anno, incominciò a diffondersi l'uso di ...
Leggi Tutto
DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] tempo non mancava di sottolineare l'azione positiva del caffè somministrato in dosi terapeutiche come stimolante del sistema nervoso, dell'attività cardiaca e respiratoria, della funzionalità renale. Se il D. era capace di osservazioni ancora oggi ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] anche interessarsi dell'amministrazione della proprietà di Mussolente. Una certa delicatezza naturale e il logorio anche nervoso di tante contrastanti prove intaccarono l'equilibrio interiore della B., che cercò sollievo in ripetuti viaggi, in ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nervosismo
s. m. [der. di nervoso]. – Condizione di irritabilità e di tensione nervosa: era agitato da un inspiegabile n.; moderare, trattenere, frenare il n.; non riusciva a calmare il proprio nervosismo. Più spesso, sensazione, anche diffusa...