Storico orientalista, nato a Pietroburgo il 15 novembre 1869, morto a Mosca il 19 agosto 1930, professore dal 1901 nell'università di Pietroburgo. Buon conoscitore dell'arabo, del persiano e del turco, [...] Gesch. d. Christentums in Mittelasien, bis zur mongolischen Eroberung, Tubinga 1901), fondamentale per la diffusione del nestorianesimo nell'Asia; Die geographische u. historische Erforschung des Orients, mit bes. Rücksicht d. russ. Arbeiten (Lipsia ...
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Gesuita, nato a Rouen il 7 novembre 1681, entrato nella Compagnia nel 1697. Dopo aver insegnato a lungo belle lettere, si ritirò nella residenza di Parigi, e vi morì il 18 febbraio 1758. Il suo nome divenne [...] , Lione 1757). La comparsa delle singole parti suscitò lunghe controversie: varie sentenze furono stimate favorevoli al pelagianismo e al nestorianesimo, e l'autore fu rimproverato di dare alla narrazione più l'aria di un romanzo che non di storia, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molto spesso quando si parla di Estremo Oriente si pensa ad un mondo molto lontano [...] di Marco Polo è la Cina dei Ming.
È di grande interesse lo studio che fanno i Gesuiti per quanto concerne il nestorianesimo in Cina; essi riescono a ricostruire la vicenda di questi antichi cristiani e ne scrivono la storia fino all’epoca della ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] dal nome dell'editto di condanna dei Tre Capitoli, emanato in occasione del concilio e riguardante autori vicini al nestorianesimo.
L'adesione al V concilio non era stata, in particolare nell'Italia settentrionale, immediata e molti vescovi, guidati ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] ’antico appellativo dei nestoriani, prendono il nome di cattolici di rito caldeo quei gruppi di cattolici convertiti dal nestorianesimo alla metà del 16° sec. grazie alla predicazione di Giovanni Sulāqā. Sono governati dal Patriarca di Babilonia con ...
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È nome che potrebbe convenire a moltissimi asceti. Propriamente, spetta ai monaci cristiani seguaci della regola di Alessandro (inizio del sec. V). Questi fondò un monastero sull'Eufrate, poi a Costantinopoli; [...] papato contro Acacio di Costantinopoli. Nel contrastare le tendenze eutichiane dei teopaschiti, alcuni eccedettero, incappando nel nestorianesimo, onde, malgrado i messi inviatigli, papa Giovanni II li scomunicò. Giuseppe, loro capo (ἡγούμενος), fu ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] famosa lettera a Mārī, metropolitano di Rēwardāshīr, per la quale fu condannato dal concilio di Efeso del Mg. Così cominciò il nestorianesimo tra i Siri. Nella sua opera di traduttore Hībhā ebbe per compagni Kūmī e Prōbhă, dei quali il primo fece dal ...
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turchi
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine [...] turche quali i turgesh, i qarluq, gli oghuz. Prima del 9° sec. erano penetrati tra i t. il buddhismo, il nestorianesimo e il manicheismo; l’islamizzazione dell’Asia centrale, esauritasi la spinta dovuta agli arabi, iniziò nel 10° sec. proprio a opera ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] , in virtù d’un principio politico (Costantinopoli, nuova Roma). Le dispute cristologiche portarono fuori dell’unità cattolica, col nestorianesimo, la Chiesa di Persia, col monofisismo quelle di Armenia, Etiopia e, prima in parte e dopo la conquista ...
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MONOTELITI
Mario Niccoli
. Con questo nome si designano i seguaci di alcune formule religiose, elaborate durante il sec. VII negli ambienti ufficiali della chiesa bizantina allo scopo di superare, con [...] natura. Tanto più assurda la loro difesa di volere, con la loro formulazione, evitare il pericolo di cadere nel nestorianesimo (affermazione di due persone in Cristo). Ma l'equivoco della posizione monotelita si spiega storicamente col fatto che essi ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...
giacobita1
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di...