La scrittura siriaca più antica, derivata dalla scrittura aramaica: le singole lettere sono grandi e di forma arrotondata. Fu poi sostituita dal sertō presso i giacobiti e dalla scrittura nestoriana presso [...] i nestoriani. ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] per la copia delle notizie è la Storia dei superiori di Tommaso di Margā, cominciata nell'840. Uno dei più notevoli commenti nestoriani alla Sacra Scrittura è quello che ha per autore Īshō‛dādh di Marw. L'attività di Ḥunayn ibn Isḥāq di Ḥīrah non si ...
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Forme occidentalizzate del nome dello scrittore siriaco nestoriano ‛Abhd-Īsho‛ bar Bĕrīkhā, morto nel novembre del 1318. Fu metropolita di Sōbhā (Nisibi) e Armenia e il più fecondo poligrafo tra i nestoriani, [...] affine per la fecondità al quasi contemporaneo Barhebreo (v.), che tuttavia superò nella composizione poetica. Egli è noto precipuamente per un catalogo di scrittori siriaci, in dodecasillabi, denso di ...
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Eletto nell'agosto 676, consacrato il 2 novembre, seppellito in S. Pietro l'11 aprile 678. Fece eseguire lavori nell'atrio di S. Pietro e restauri in varie chiese di Roma. Disperse un monastero di monaci [...] siriaci nestoriani e ricevette la sottomissione del vescovo di Ravenna, Reparato.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1888, pp. 348-49; Ph. Jaffé, Regesta Pontif. romanorum, I, Lipsia 1881, p. 238. ...
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Vescovo di questa città e metropolita della Siria Euphratensis, condannò nel 404 l'apollinarista Giuliano; quindi prese parte al concilio di Efeso, del 431. Egli è celebre precisamente per la sua opposizione [...] la protesta contro gli atti del concilio, prese parte, dopo il cattivo successo della missione di Teodoreto, ai conciliaboli nestoriani di Tarso e di Antiochia, continuò la resistenza anche dopo che Giovanni e gli altri si furono riconciliati con ...
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cristologìa Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Gesù Cristo in quanto Figlio di Dio incarnato. Storicamente le controversie cristologiche più note sono le discussioni sulle due nature [...] di Cristo (umana e divina) accese a partire dal 4° sec., nel corso delle quali maturò il distacco di monofisiti e nestoriani, e che continuarono anche dopo il Concilio di Calcedonia (451). ...
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Domenicano francese (n. Longjumeau, Seine-et-Oise - m. dopo il 1270); fece parte della missione mandata da Luigi IX (1238) a prendere a Costantinopoli la reliquia della Corona di spine; fu poi inviato [...] da Innocenzo IV ai Tatari e si adoperò in Persia per il ritorno all'unione con Roma di nestoriani e giacobiti (1245-47); Luigi IX gli affidò un'altra missione presso il Khan dei Mongoli Kuyuk, che morì durante il viaggio di Andrea. Dalla Mongolia ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] delle comunità cristiane in quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S. Giovanni d ...
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LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
Giuseppe Ricciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] e gli Eutichiani, nel primo dei quali confuta le due eresie insieme, nel secondo specialmente gli Eutichiani, nel terzo i Nestoriani: in quest'ultimo ha particolarmente di mira la persona e gli scritti di Teodoro di Mopsuestia, per il quale l'opera ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] e polemico (idrāk ḥaqīqat ad-dīn); più tardi (e si citano qui solo alcuni tra i principali scrittori), egualmente tra i nestoriani Elia di Nisibi, noto anche con il nome di Bar Shīnāyā (morto dopo il 1049), fecondissimo scrittore di storia, di ...
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antropolatria
antropolatrìa s. f. [comp. di antropo- e -latria; cfr. il lat. eccles. anthropolatra, gr. ἀνϑρωπολάτρης «seguace dell’eresia nestoriana dell’antropolatria»]. – Culto o venerazione esagerata dell’uomo o di un particolare uomo...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...