La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] di dialogo, apologie di correnti ereticali o scismatiche: si ricorda, come più nota, l'Apologia pro vita sua affidata da Nestorio esule al cosiddetto Libro di Eraclide. Di natura totalmente diversa sono il Simposio di Metodio d'Olimpo (fine del sec ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] era stato sostituito dal monofisita Pietro Mongo. Questi aveva concordato con Acacio un simbolo con il quale si anatemizzavano Nestorio ed Eutiche, ma che era contrario anche al concilio di Calcedonia. Tale simbolo accoglieva solo le norme di fede ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] apostoli, quando negano che Dio sia il nostro redentore, con iniqua temerarietà; considerate se questa lettera, dove difende Nestorio, il nemico della Chiesa, e accusa Cirillo, il difensore della Chiesa, sembra concordare con le parole dei profeti ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] del Salterio di Origene, Ippolito, Eusebio, Cirillo Alessandrino e altri, con frammenti inediti (1948); Il frammento maffeiano di Nestorio e la catena dei Salmi d’onde fu tratto (1950); Alla ricerca dei nomi degli «altri» traduttori nelle omilie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] , basata su fonti cristiane di lingua araba come la Risalat al-Kindi, dialogo fra un musulmano e un cristiano nestoriano – appunto ‘Abd al-Masih al-Kindi – ambientato alla corte abbaside del IX secolo. Pietro conduce una confutazione delle obiezioni ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] che Giuliano e i suoi compagni ricevettero in Oriente, prima presso Teodoro di Mopsuestia quindi a Costantinopoli presso Nestorio, mostra chiaramente come l'Oriente simpatizzasse per loro.
Bibl.: Oltre quella citata sotto agostino, santo (I, pp. 927 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] Genesi scritto da Isho῾dad (Κô῾dāḏ) di Merv verso l'850. Seguendo la tradizione di Teodoro di Mopsuestia, il vescovo nestoriano vi afferma che l'uomo è l'immagine di Dio "per il suo potere reale e giudiziario". In una prospettiva nuova aggiunge ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] e più fertile di risultati, fu certo quello della comunità orientale dei Nestoriani. Nel 431, quando il concilio di Efeso condannò Nestorio, i suoi seguaci erano già disseminati in Persia; di qui si sparsero per l'Asia fino alle coste del Mar Giallo ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] . I primi insegnamenti sono raccolti dall'ambiente persiano che aveva ospitato gli eretici cristiani seguaci del vescovo di Costantinopoli, Nestorio (condannato nel 451), e poi i filosofi della scuola d'Atene, chiusa da Giustiniano nel 529.
Lo studio ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] ci rendiamo conto che quelle affermazioni furono la conseguenza di vicendevoli incomprensioni. Il vescovo di Roma e il patriarca nestoriano proclamano "davanti al mondo" la comune fede nel mistero dell'incarnazione del Verbo di Dio vero Dio e vero ...
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nestore
nèstore s. m. – 1. Propriam., uso antonomastico del nome (gr. Νέστωρ, lat. Nestor) di un personaggio della mitologia greca, presente nell’Iliade e nell’Odissea come figura tipica della saggezza senile, passato a indicare persona autorevole...
nestoriano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Nestorianus]. – 1. agg. Di Nestòrio, relativo a Nestorio e al nestorianesimo: dottrina, eresia nestoriana. 2. s. m. Seguace, antico o moderno, della dottrina di Nestorio.