Neurologo (Husum, Schleswig-Holstein, 1870 - Friburgo in Brisgovia 1959), direttore del laboratorio neurologico dell'univ. di Berlino (1901) quindi (1919-30) del Kaiser Wilhelm Institut für Hirnforschung [...] a Neustadt (Schwarzwald). Socio straniero dei Lincei (1951). Ha dedicato le sue ricerche a molteplici argomenti di neurologia, psichiatria, anatomia del sistema nervoso: di particolare rilievo sono gli studî sull'istologia della corteccia cerebrale e ...
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FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] pp. 249-298.
Figura clinica e scientifica di primo piano nella capitale, il F. con la sua attività nella clinica neurologica universitaria - alla cui direzione si succedettero tre maestri - rappresentò, in un certo modo, la continuità della scuola di ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] ), che approfondì poi nel 1950 durante un soggiorno negli Stati Uniti. Rientrato in Italia nel 1951, frequentò la clinica neurologica dell'Università di Bologna e, conseguita la libera docenza in clinica delle malattie nervose e mentali nel 1954, si ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] In fisiologia, l'inibizione indica un processo volto a reprimerne un altro o a prevenirne l'inizio mediante strumenti neurologici o biochimici. L'inibizione, assieme all'eccitazione, presiede infatti allo svolgimento delle funzioni nervose e dei loro ...
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Südhof, Thomas Christian. – Biologo tedesco naturalizzato statunitense (n. Göttingen 1955). Dopo la laurea in Medicina conseguita presso l’Università di Göttingen, si è trasferito negli Stati Uniti nel [...] delle principali proteine che mediano le funzioni presinaptiche. Attualmente è docente presso la Scuola di Medicina e di Neurologia e di Psichiatria e Scienze Comportamentali della Stanford University. Nel 2013 è stato insignito del Premio Nobel per ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] -420; L. D'Argenio, XI Congresso ital. di neurol., in Rass. di studi psichiatr., XLI (1952), pp. 1094-98; L. Perria, L. D. neurologo e psichiatra (1885-1957), in Minerva neurochir., II (1958), pp. 83 s.; E. Medea, L. D., in Arch. di psicol., neurol ...
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Fisiologo (Port-Louis, Mauritius, 1817 - Parigi 1894). Visse in America e a Londra e dal 1878 fu, a Parigi, prof. al Collège de France, succedendo a Cl. Bernard. È tra l'altro ritenuto l'iniziatore degli [...] surrenali e sperimentò su sé stesso (1889) la somministrazione di estratti testicolari di animali, affermando di averne tratto effetto ringiovanente e stimolando la ricerca opoterapica. Classiche anche le sue ricerche di neurologia sperimentale. ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] a Milano: convinto che i cerebrolesi di guerra debbono essere seguiti, dopo la guarigione clinica della ferita, con criteri neurologici, egli riuscì con l'aiuto di L. Bianchi, allora ministro della Sanità Pubblica, a costituire con V. Beduschi l ...
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BELLINGERI, Carlo Francesco
Mario Santoro
Nato a Sant'Agata, nel circondario di Tortona, il 31 luglio 1789, frequentò. gli studi a Torino, ove si laureò in medicina con una tesi sui succedanei del chinino. [...] posteriori del midollo e le radici posteriori dei nervi spinali determinano i movimenti di estensione in dette estremità.
La neurologia fu il campo maggiormente indagato dal B., ma egli trattò anche, con molta iperizia e rigore di sperimentatore ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] contributi nuovi e originali sull'argomento. Diede la descrizione morfologica del morbo di Dercum.
Diede diversi contributi alla semeiotica neurologica con una serie di nuovi segni, tra i quali il segno della terza radice, il riflesso del pronatore ...
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neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...