BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] contributi nuovi e originali sull'argomento. Diede la descrizione morfologica del morbo di Dercum.
Diede diversi contributi alla semeiotica neurologica con una serie di nuovi segni, tra i quali il segno della terza radice, il riflesso del pronatore ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] consentiva di vivere in modo discreto, e il lavoro in quell'ospedale gli permetteva il contatto con la patologia neurologica, che attraeva oltremodo la sua attenzione di studioso. In questo periodo aveva pensato di aprire un discorso a salvaguardia ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] , ai quali fu conferito il premio Nobel; Cornelio Fazio, illustre neurologo, direttore della clinica neurologica dell’Università di Genova e poi chiamato alla cattedra di neurologia a Roma; Rodolfo Amprino, studioso di grande rilievo che dal 1948 ...
Leggi Tutto
GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] in pediatria, di urologia applicata nella scuola per specialisti in clinica ostetrica e ginecologica, di radiodiagnostica neurologica e neurochirurgia nella scuola per specialisti in clinica neuropsichiatrica. Eletto rettore dell'Università di Modena ...
Leggi Tutto
VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] poi Val), a Roma, un importante intellettuale di origine greca, Cratone, ha un figlio, Cerimone, afflitto da una malattia neurologica rara e terribile, che lo paralizza completamente e rende inutile il ricorso ai medici. Da un amico Cratone apprende ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] fisio-patologici e alla messa a punto di tecniche diagnostiche; l'anatomia patologica e le cliniche medica generale e neurologica, le basi indispensabili per un corretto approccio allo studio del malato. Tra i numerosi lavori che pubblicò in questo ...
Leggi Tutto
MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] e loro trovati, Napoli 1949, pp. 252, 459; C. Marzi - D. Jotti, L'opera di V. M. di Novellara nel campo neurologico. (La validità e l'attualità delle sue ricerche e del suo metodo nell'istologia, nell'anatomia e nella patologia del sistema nervoso ...
Leggi Tutto
NEGRO, Camillo. – Nacque a Biella il 6 giugno 1861 da Pietro, direttore del R. Ginnasio, e da Teresa Boglietti, di famiglia benestante.
Avviatosi agli studi di medicina, si laureò brillantemente nel 1884 [...] medicina di Torino.
Fu autore di più di 150 studi e note cliniche, apportando contributi originali nel campo della neurologia. Predilesse l’approccio clinico e i suoi campi di ricerca e sperimentazione furono molteplici: tra i principali figurano le ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] , XIV [1936], 7; Ricerche sul fenomeno d'ostacolo del Donaggio, ibid., 8). In collaborazione con la clinica neurologica, egli approfondì i suoi studi sulla brucellosi, sostenendo la necessità di eseguire la reazione di Wright sul liquor per aver ...
Leggi Tutto
BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] agosto 1964.
Bibl.: T. Bazzi,Necrologio, in Il Lavoro neuropsichiatrico, XXXV (1964), pp. 690-692; A. Ederli, L. B. (Neurologo e psichiatra), in Il Policlinico, sez. prat., LXXIV (1967), pp. 751-755; M. Gozzano, in Terapia generale e speciale medica ...
Leggi Tutto
neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...