BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] a Milano: convinto che i cerebrolesi di guerra debbono essere seguiti, dopo la guarigione clinica della ferita, con criteri neurologici, egli riuscì con l'aiuto di L. Bianchi, allora ministro della Sanità Pubblica, a costituire con V. Beduschi l ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] contributi nuovi e originali sull'argomento. Diede la descrizione morfologica del morbo di Dercum.
Diede diversi contributi alla semeiotica neurologica con una serie di nuovi segni, tra i quali il segno della terza radice, il riflesso del pronatore ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] consentiva di vivere in modo discreto, e il lavoro in quell'ospedale gli permetteva il contatto con la patologia neurologica, che attraeva oltremodo la sua attenzione di studioso. In questo periodo aveva pensato di aprire un discorso a salvaguardia ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] , ai quali fu conferito il premio Nobel; Cornelio Fazio, illustre neurologo, direttore della clinica neurologica dell’Università di Genova e poi chiamato alla cattedra di neurologia a Roma; Rodolfo Amprino, studioso di grande rilievo che dal 1948 ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] in pediatria, di urologia applicata nella scuola per specialisti in clinica ostetrica e ginecologica, di radiodiagnostica neurologica e neurochirurgia nella scuola per specialisti in clinica neuropsichiatrica. Eletto rettore dell'Università di Modena ...
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RONALDO, Luis Nazario de Lima
Fabio Monti
Brasile. Bento Ribeiro, 22 settembre 1976 • Ruolo: attaccante • Esordio in serie A: 31 agosto 1997 (Inter-Brescia, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1993-94: [...] a essere protagonista, ma il 12 luglio, cinque ore prima della finale, viene colto da un malore, forse di origine neurologica. Va in ospedale, quando esce viene fatto giocare ugualmente e il Brasile perde la finale. Al ritorno dalle vacanze, ha ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] e circuitazione dell’impulso nervoso) sia a livello superiore (memoria, intelligenza, affettività ). Si parla di atopia neurologica di questi aspetti, i quali risultano dal funzionamento globale del sistema nervoso, dall’integrazione storica nel ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] fisio-patologici e alla messa a punto di tecniche diagnostiche; l'anatomia patologica e le cliniche medica generale e neurologica, le basi indispensabili per un corretto approccio allo studio del malato. Tra i numerosi lavori che pubblicò in questo ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] e loro trovati, Napoli 1949, pp. 252, 459; C. Marzi - D. Jotti, L'opera di V. M. di Novellara nel campo neurologico. (La validità e l'attualità delle sue ricerche e del suo metodo nell'istologia, nell'anatomia e nella patologia del sistema nervoso ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] , XIV [1936], 7; Ricerche sul fenomeno d'ostacolo del Donaggio, ibid., 8). In collaborazione con la clinica neurologica, egli approfondì i suoi studi sulla brucellosi, sostenendo la necessità di eseguire la reazione di Wright sul liquor per aver ...
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neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...
neurologico
neurològico agg. [der. di neurologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla neurologia, intesa però come neuropatologia: malattie n., disturbi n., sindromi n.; clinica n., ospedale n., reparto neurologico. Esame n., l’esame clinico...