Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] . di Kazan´ in cui organizzò il primo laboratorio russo di psicofisiologia sperimentale. Fu poi dal 1893 prof. di neurologia e psichiatria all'Accademia di medicina militare di Pietroburgo e dal 1908 diresse l'Istituto di psiconeurologia di questa ...
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Neurologo e psichiatra (Providence Green, Yorkshire, 1835 - Londra 1911). Attraverso una sistematica osservazione clinica pervenne a una interpretazione patogenetica dei disturbi neurologici e dell'alienazione [...] , che, variamente elaborata, ha informato molte concezioni psichiatriche moderne. Si dedicò particolarmente all'oculistica e alla neurologia; propugnò l'uso dell'oftalmoscopio nella diagnosi delle affezioni cerebrali e per primo descrisse l'epilessia ...
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Neurologo e neurochirurgo (Spokane, Washington, 1891 - Montreal 1976). Ha svolto la parte più significativa della sua attività a Montreal, come prof. di neurologia e di neurochirurgia nella McGill University [...] (1934-54) e come direttore del Neurological Institute (1935), raggiungendo grande fama nel campo della neurofisiologia e della neurochirurgia. Tra i suoi numerosi contributi meritano particolare menzione ...
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Neurologo norvegese (Gransherad, Telemark, 1907 - Oslo 1991), prof. all'univ. di Bergen dal 1951 e poi, dal 1954, all'univ. di Oslo. Nel 1945 descrisse la malattia che porta il suo nome: è una eredoatassia [...] emeralopica con polineurite; l'esordio è subdolo, fra i 4 e i 7 anni, ma anche più tardi, con polineurite motoria e sensitiva, specie all'estremità degli arti inferiori, con lieve atassia, retinite pigmentosa, ...
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Neurologo francese (Plainpalais, Ginevra, 1849 - Parigi 1917); successore di J.-M. Charcot e di F. Raymond alla Salpêtrière. Autore di studî sull'anatomia clinica del sistema nervoso, sulle afasie e sulle [...] psiconevrosi. Tra le sindromi nervose da lui descritte si ricordano la sindrome talamica, il tipo facio-scapolo-omerale della distrofia muscolare progressiva, la nevrite interstiziale ipertrofica, l'atrofia ...
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Neurologo inglese (Aberdeen 1843 - Londra 1928). Dopo aver compiuto studî di carattere umanistico con A. Bain, si dedicò alla medicina nel campo della anatomia clinica e comparata del sistema nervoso centrale, [...] ed effettuò ricerche di laboratorio sulla fisiologia dell'encefalo. Col metodo della stimolazione elettrica localizzò aree motorie e sensoriali sulla corteccia cerebrale dei vertebrati. Tra i fondatori ...
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Neurologo statunitense (Annapolis 1828 - Wash ington 1900); medico militare (1849-60 e 1862-64), prof. di anatomia e fisiologia nell'univ. del Maryland (1860-62) e infine (1867-88) di malattie mentali [...] e nervose nelle scuole mediche di New York. Tra i suoi scritti: Treatise on hygiene with special reference to the military service (1863), Insanity in its medico-legal relations (1866), Treatise on diseases ...
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Neurologo statunitense (n. New York 1874 - m. 1937). Descrisse nel 1907 l'infiammazione erpetica del ganglio genicolato, detta anche herpes zoster auricolare, caratterizzata da dolore violento, eruzioni [...] erpetiche, non costante paralisi del facciale; nel 1917 la paralisi agitante giovanile, spesso ereditaria e dovuta a degenerazione progressiva dei neuroni del globo pallido; nel 1921 la dissinergia cerebellare ...
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Neurologo e psichiatra (Berlino 1833 - Kreuzlingen 1890), prof. di psichiatria a Berlino (1874). Autore di numerose e importanti ricerche di neurologia, psichiatria e anatomia: descrisse l'agorafobia e [...] la nosografia degli stati ossessivi, rilevò per primo la mancanza del riflesso rotuleo nella tabe dorsale (segno di W.), studiò l'aprassia, alcuni nuclei mesencefalici (detti di W.-Edinger) e una forma ...
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Neurologo e psichiatra tedesco (Breslavia 1873 - ivi 1941). Dal 1909 professore di neurologia nella sua città. Descrisse molti quadri patologici (fra cui la rigidità muscolare arteriosclerotica) e introdusse [...] es. sul midollo. La sua teoria delle localizzazioni costituì una base importante per lo sviluppo della recente neurologia. Opere principali: Die Kontrakturen bei der Erkrankungen der Pyramidenbahn (1906), Die Leitungs bahnen des Schmerzgefühls (1927 ...
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neurologo
neuròlogo s. m. (f. -a) [der. di neurologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Medico specialista di neurologia e, nell’uso corrente, di neuropatologia.
neurologia
neurologìa s. f. [comp. di neuro- e -logia]. – Propr., ramo delle scienze biomediche che comprende tutte le discipline relative al sistema nervoso, sia quelle di base (anatomia, biochimica, fisiologia, psicologia) sia quelle patologiche...