NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] esempio di circuito neuronale tra i più semplici è quello dell'arco riflesso, scoperto fin dagli inizi delle ricerche in neuroscienze. Lo scopo dell'arco riflesso è quello di collegare i neuroni sensitivi con i neuroni motori attraverso una serie di ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] . Le recenti rivoluzioni nei campi della visualizzazione della struttura cerebrale e della genetica molecolare hanno fornito alle neuroscienze cognitive la possibilità di esaminare il succedersi di eventi evolutivi, a partire dal livello genetico e ...
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ipertonia
In medicina, indica uno stato di aumento patologico del tono abituale del tessuto muscolare, sia striato (muscoli scheletrici) sia liscio (tuniche muscolari del tubo gastroenterico, dell’utero, [...] delle arterie, e così via); è detta anche ipertonicità e ipertono. In neuroscienze, indica invece l’aumento degli eccitamenti nervosi centrifughi che, originati dagli organi nervosi centrali, percorrono il vago e il simpatico: si parla dunque di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] ) La struttura del NGF e il suo gene. d) NGF, neurotrofine e recettori. 4. Ruolo del NGF nella scacchiera delle neuroscienze. 5. Da fattore di crescita specifico a modulatore dei tre fondamentali sistemi omeodinamici. 6. Aumento del NGF circolante in ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] per descrivere sintomi non cognitivi nelle malattie neurologiche. Infatti, l'interesse clinico e di ricerca nell'ambito delle neuroscienze si è concentrato non soltanto sui deficit cognitivi o motori delle sindromi neurologiche, ma anche sulle loro ...
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sindrome di Balint
Sindrome neuropsicologica conseguente a lesione bilaterale della porzione di corteccia cerebrale posta a cavallo tra il lobo parietale e quello occipitale. Essa comporta quattro sintomi: [...] a valutare realisticamente la distanza tra due oggetti. A questo problema si accompagnano difficoltà nel valutare la lunghezza, la profondità, lo spessore o le dimensioni degli oggetti. (*)
→ Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali ...
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stato vegetativo
Fabio Ferrarelli
Condizione clinica caratterizzata dalla presenza di un’attività di veglia in assenza di una consapevolezza cosciente di sé e dell’ambiente circostante. Il paziente [...] caratterizzata da una grave alterazione dello stato di coscienza in cui però il soggetto può talora presentare un comportamento volontario, consapevole, che può presagire un parziale recupero della funzionalità cerebrale.
→ Neuroscienze. Coscienza ...
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sindrome di Klüver-Bucy
Sindrome neuropsicologica sperimentale che nei Primati viene prodotta mediante sezione chirurgica bilaterale dell’amigdala. La lesione si traduce in una serie di alterazioni emotive, [...] umani può comportare conseguenze più profonde. È stato osservato che in casi estremi un danno unilaterale al lobo temporale produce negli esseri umani una sindrome di Klüver-Bucy parziale o totale. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] indipendenti.
Una definizione di sistema appropriata alla m. e che ha potuto imporsi, grazie anche al contributo delle neuroscienze, afferma che un sistema deve poter essere definito non solo in termini di funzioni cognitive e comportamentali, ma ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] alcune delle teorie sul modo in cui la complessità emerge in diversi sistemi (dalla biologia molecolare alle neuroscienze), evidenziando i limiti della prospettiva riduzionista in questo contesto.
2. Complessità e riduzionismo
Analizzando gli schemi ...
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neuroscienze
neurosciènze s. f. pl. [comp. di neuro- e scienza]. – In senso generale, l’insieme degli indirizzi di ricerca che hanno per oggetto lo studio del sistema nervoso sotto l’aspetto normale e patologico, e tendono a integrare le discipline...
neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze esiste infatti chi sostiene la possibilità...