Fodor, Jerry Alan
Mauro La Forgia
Psicologo cognitivista e filosofo della mente statunitense, nato a New York il 22 aprile 1935. Docente alla Rutgers University (New Brunswick), influenzato da N. Chomsky [...] e H. Putnam, è tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente (v. mente: Neuroscienze e modelli della mente, App. V) e le sue teorie sono al centro dell'attuale dibattito interno alla scienza cognitiva. Le obiezioni di F. al ...
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Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] ricordo. Una definizione più restrittiva e puntuale ha potuto imporsi solo in anni recenti, grazie anche al contributo delle neuroscienze e delle loro tecniche di indagine: essa specifica che un sistema deve poter essere definito non solo in termini ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] accordo sulla c. del primo tipo, per cui si è ammesso che i suoi problemi sono affrontabili nei laboratori delle neuroscienze e nelle ricerche delle scienze cognitive, non altrettanto potrebbe dirsi per la c. del secondo tipo. Rispetto a quest'ultima ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] sociale della psicofarmacologia. 7. Critiche alla psicofarmacologia. 8. Influenza della psicofarmacologia sulle altre neuroscienze. □ Bibliografia.
1. Introduzione
a) Le origini della psicofarmacologia
‟Il desiderio di un paradiso immediato ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] in modo più preciso la localizzazione delle varie regioni cerebrali interessate.
I risultati della p. fisiologica e delle neuroscienze hanno pertanto permesso di sviluppare il dibattito sui rapporti tra cervello e mente. Mentre alcuni filosofi e ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] per descrivere sintomi non cognitivi nelle malattie neurologiche. Infatti, l'interesse clinico e di ricerca nell'ambito delle neuroscienze si è concentrato non soltanto sui deficit cognitivi o motori delle sindromi neurologiche, ma anche sulle loro ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] vita artificiale prospettive di ricerca non più soltanto nel campo delle scienze biologiche (genetica, evoluzione, biologia dello sviluppo, neuroscienze, ecc.), ma anche nel campo delle scienze sociali. Se una rete neurale apprende durante la vita i ...
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teoria strutturalista della Gestalt
Teoria psicologica contemporanea (nota anche come Gestaltpsychologie, o psicologia della Gestalt, o della forma) sorta in Germania nel secondo decennio del XX sec. [...] parti che vanno a costituire l’una oppure l’altro: la figura ha una maggiore evidenza di concretezza e, soprattutto, è dotata di forma, mentre lo sfondo appare più indefinito e inconsistente. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] stimolo condizionato (un suono, una luce) è presentato in tandem con uno stimolo non condizionato (scossa elettrica). Le neuroscienze hanno dimostrato che da ripetuti accoppiamenti del suono e della scossa l'animale può imparare l'associazione fra di ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] la natura di quella parte del pensiero stesso che, nell'opinione di molti, oltrepassa le possibilità cognitive delle bioscienze e delle neuroscienze. La risposta è che tale parte non è affatto metanaturale, se con tale termine si allude a una qualche ...
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neuroscienze
neurosciènze s. f. pl. [comp. di neuro- e scienza]. – In senso generale, l’insieme degli indirizzi di ricerca che hanno per oggetto lo studio del sistema nervoso sotto l’aspetto normale e patologico, e tendono a integrare le discipline...
neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze esiste infatti chi sostiene la possibilità...